Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] come un dialogo tra il servo (Suso) e la Sapienza eterna: la prima parte insiste sulle sofferenze di Cristo e della Vergine a causa dei peccati degli uomini, per svolgere poi il tema del severo giudizio di Dio e dell'espiazione; la seconda parte ...
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Pittore (forse Kulmbach 1480 circa - Norimberga 1522). A Norimberga, dove giunse intorno al 1500, guardò a I. De Barbari e iniziò la sua attività come incisore accanto a Dürer: xilografie per le commedie [...] . Altre opere importanti sono il trittico per L. Tucher (1513) in St. Sebald a Norimberga e un altare della Vergine diviso tra i musei di Berlino e di Cracovia. Abile anche come ritrattista (Margravio Casimi, 1511, Monaco, Alte Pinakothek), pur ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] milanese, iniziati nel 1631 e finiti nel 1633 col ruolo decisivo del G. e di Girolamo Chignoli; dello Sposalizio della Vergine in S. Giuseppe a Milano, commissionata al Crespi nel 1629 per essere collocata entro il 1630, ma finita probabilmente nel ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Pugliese, Un dipinto inedito di Teodoro d'Errico, in Napoli nobilissima, XXX (1991), pp. 31-34; Id., La ritrovata "Assunzione della Vergine" di Aert Mytens, ibid., pp. 161, 164, 168-170; Id., A proposito di Teodoro d'Errico e di un libro recente ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] nella sua cappella funeraria nella chiesa di S. Francesco a Figline Valdarno (Poggi). La pala, il cui scomparto centrale con la Vergine in trono si conserva ancora oggi in loco, fu terminata da G. nel 1392, come attesta l'iscrizione con la firma del ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] , qui si sposò nel 1784 (Bulgarelli, 1973). Per la chiesa di S. Giovanni in Bragora il F. dipinse una pala con La Vergine, l'Eterno, alcuni cherubini e due angeli, oggi perduta (Zanetti, 1771), e restaurò nel 1781 il Battesimo di Cristo di Cima da ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Messina: probabile sia suo il prospetto a ordine unico, con alto fastigio su timpano simile a quello della chiesa di Monte Vergine: ne resta memoria in un'incisione di Salvatore Donia (Accascina, 1964, p. 80).
A causa della guerra degli anni 1674-78 ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] per la loggia del Consiglio: la grande tela, firmata da entrambi e conservata a Verona nel palazzo della Provincia, raffigura La Vergine col Bambino tra i ss. Zeno e Pietro Martire riceve l'omaggio della città di Verona, dove fanno capolino, in ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] 1507 e Lucrezia Agostina, battezzata nel 1509. Nello stesso 1505 gli fu commissionata la pala d'altare con l'Assunzione della Vergine per la cappella Borghesi in S. Spirito, lavoro che fu finito nel 1507.
Niccolò Borghesi si era distinto non solo ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] 1703 il G. firmò con Procopio Serpotta il contratto di allogazione dei lavori della decorazione, oggi perduta, del monastero delle vergini, che si protrassero fino al 1718. Il 2 febbr. 1708 stipulò il contratto per l'esecuzione degli affreschi nella ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...