SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] devozione privata e rappresentanti per lo più Madonne in moltissime varianti, tra le quali si deve almeno citare la Vergine col Bambino dormiente della Pinacoteca Estense di Modena, ha caratterizzato molta parte dell’attività di Salvi e della sua ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] , qui si sposò nel 1784 (Bulgarelli, 1973). Per la chiesa di S. Giovanni in Bragora il F. dipinse una pala con La Vergine, l'Eterno, alcuni cherubini e due angeli, oggi perduta (Zanetti, 1771), e restaurò nel 1781 il Battesimo di Cristo di Cima da ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Messina: probabile sia suo il prospetto a ordine unico, con alto fastigio su timpano simile a quello della chiesa di Monte Vergine: ne resta memoria in un'incisione di Salvatore Donia (Accascina, 1964, p. 80).
A causa della guerra degli anni 1674-78 ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] per la loggia del Consiglio: la grande tela, firmata da entrambi e conservata a Verona nel palazzo della Provincia, raffigura La Vergine col Bambino tra i ss. Zeno e Pietro Martire riceve l'omaggio della città di Verona, dove fanno capolino, in ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] Vita di Andrea Mantegna, a ricondurre alla sua mano un’ulteriore prova all’interno della basilica del Santo, ossia «la Vergine Maria che si chiama del Pilastro» (Vasari, 1568, 1971, p. 555): si tratta dell’effigie affrescata sul primo pilastro di ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] lati scene della Natività e della Vita di santi, firmato e databile intorno al 1260.
Lo scomparto centrale mostra la Vergine seduta su un trono con protomi leonine tra due angeli in mandorla, fuori dalla quale sono i simboli dei quattro Evangelisti ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] 1507 e Lucrezia Agostina, battezzata nel 1509. Nello stesso 1505 gli fu commissionata la pala d'altare con l'Assunzione della Vergine per la cappella Borghesi in S. Spirito, lavoro che fu finito nel 1507.
Niccolò Borghesi si era distinto non solo ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] 1703 il G. firmò con Procopio Serpotta il contratto di allogazione dei lavori della decorazione, oggi perduta, del monastero delle vergini, che si protrassero fino al 1718. Il 2 febbr. 1708 stipulò il contratto per l'esecuzione degli affreschi nella ...
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RUBINO (Rubini), Bonaventura
Nicolò Maccavino
RUBINO (Rubini), Bonaventura. – Visse nel XVII secolo e nacque probabilmente a Montecchio Emilia; è ignoto il nome di battesimo.
Le notizie su di lui derivano [...] a piccoli gruppi di due-cinque voci concertate con il basso continuo; i testi encomiastici celebrano un santo o una santa e la Vergine. L’opera IV si chiude con una «Messa de’ morti [...] a 5 concertata» (insieme con le due pubblicate nel 1645 e nel ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] Milano 1956, p. 66; E. Raimondi, Trattatisti e narratori del Seicento, Milano-Napoli 1960, pp. 897-1067 (scelta da La vergine parigina, L'eroina intrepida, Il cane di Diogene); Id., Aspetti del grottesco barocco: dal Tesauro a F., in Letter. barocca ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...