SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] a una nave un’amica salvata da un «postribulum» (Bertoni, 1939, p. 314). Anche Giacomino da Verona nelle sue Lodi della Vergine (secolo XIII) menziona come autore di «diti» uno «Sclavo da Bar» ricordato assieme a un altro giullare di nome Osmondo da ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] oggi nel tono con cui il Malavolti (Historia di Siena, Venezia 1589, f. 126 v) parla della donazione delle chiavi alla Vergine, e del fatto che egli non ritenne di dover nemmeno menzionare la Bichi. Anche il Tomasi (citato da Giovan Antonio Pecci ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] , ora nella chiesa di S. Maria dei Servi a Vicenza (ma proveniente dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia); la Trinità con la Vergine e il Battista, firmata e datata 1535, ora nel Museo civico di Vicenza; la Madonna in trono col Bambino fra i ss ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] per gli arazzi della manifattura medicea, con soggetti mitologici (Storie di Latona, di Fetonte, dei Centauri) o sacri (Storie della Vergine per S. Maria Maggiore a Bergamo, della Bibbia per il duomo di Como, della Passione, nel terzo corridoio degli ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] sale III (delle Arti Liberali: la Musica, l'Astronomia e la Retorica) e V (dei Misteri: angeli dell'Assunzione della Vergine), è stato riconosciuto l'intervento di Antonio. La presenza romana del pittore in questo periodo è d'altronde provata da un ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] marmo che resta di dubbia identificazione (Annali…, I, p. 298).
Nel 1415 venne affidato a J. il compito di scolpire una Vergine con il Bambino e un S. Giovanni Battista, due delle serraglie che dovevano chiudere la volta del presbiterio del duomo: la ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] cura di V. Sgarbi, Milano 1999, p. 28). Per affinità stilistica, sono state aggiunte a queste opere anche due lunette con la Vergine e santi l'una in S. Maria delle Grazie, l'altra nella chiesa della Misericordia a Teramo, nonché gli affreschi nella ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Benedetto
Franco R. Pesenti
Figlio di Vittore e probabilmente minore del fratello Pietro, pure dedicatosi alla pittura.
Pietro Scarpazzaè menzionato quattro volte negli [...] col Bambino e i ss. Giusto e Sergio ora nella cattedrale di S. Giusto a Trieste, e, sempre con firma e data, 1541, La Vergine col Bambino tra i ss. Giorgio e Lucia, già presso il consorzio del Sale e ora nel municipio di Pirano. A Capodistria, nella ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] un pericolo scampato in mare (Rosa). Nel primo è stata effigiata La Venuta della S. Casa di Loreto, con la Vergine circondata da nubi e una lunga iscrizione. Egualmente caratterizzato da una vivace policromia e da una efficacissima resa descrittiva è ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] e qualitativa. Ne sarebbero chiari esempi il ductus appesantito e la povertà espressiva di alcuni particolari dell'Incoronazione della Vergine del duomo di Ceneda (1432 circa, ora nella Galleria dell'Accademia di Venezia) e del trittico del municipio ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...