Pittore faentino morto nel 1595. Stabilitosi a Lucca, ne ottenne la cittadinanza; perciò fu ritenuto lucchese o pisano, e il Trenta ne fece arbitrariamente due artisti diversi. Nella chiesa del villaggio [...] della Natività di Cristo firmato Alexander Ardentius Faventinus pictor fecit, 1539. Anche il quadro della chiesa di S. Paolino, la Vergine con Santi (1565), e quello della Pieve di Sesto in Val di Serchio, l'Assunta (1567), ricordano sempre la sua ...
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VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] pregio artistico è dato alla chiesa dalla decorazione pittorica. Nel tiburio sono affrescate varie scene del Giudizio finale e immagini della Vergine e Santi. Questo ciclo, che reca la data del 1349, è il maggior documento dell'influsso di Giotto in ...
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GUIDO da Siena
A. G. De Marchi
Pittore attivo presumibilmente nella seconda metà del Duecento e di cui non vi sono notizie nelle fonti documentarie.La figura di G., per lungo tempo portata a esempio [...] Vita di Cristo. È stato osservato che i volti della Vergine e del Bambino furono ridipinti da un artista dei primi Harvard Univ. Art Mus., Fogg Art Mus.); l'Incoronazione della Vergine (Londra, Courtauld Inst. Gall.); la cuspide con la Crocifissione ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] e Bartolomeo al Museo civico (da S. Maria Maddalena al Prato), di fattura più corsiva, sia forse l’Annunciazione della Vergine nell’antico coro delle monache in S. Pier Maggiore (Feraci, 2006-2007 [2009], pp. 15, 25). Benché assai depauperata, quest ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] lungo la via Alta: il limite occidentale dell'insediamento era chiuso da una roccaforte, mentre a E si trovava la chiesa della Vergine. L'area urbana nel 1250 aveva impianto grosso modo quadrato con isolati e vie disposti a scacchiera e, in mezzo, la ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] in Da Padovanino a Tiepolo, 1997, p. 129). Per la chiesa della Salute, la stessa del concorso sopra accennato, dipinse la Vergine con il Bambino e la chiesa della Salute, che rimase sull’altar maggiore fino alla metà del Seicento. Forse nello stesso ...
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Pittore (Siena 1436 - ivi 1518 circa). Allievo del Vecchietta, eseguì (1455) alcune storie di s. Antonio da Padova nel battistero di Siena; nel 1466 l'Annunciazione (ora nella pinac. di Volterra); nel [...] trittico, ora nella gall. di Siena; nel 1479 il trittico con Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra; nel 1483 la Vergine in trono e santi, nella gall. di Siena. In tali dipinti sono palesi gl'influssi di Matteo di Giovanni. ...
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superammasso In astronomia, aggregato di gruppi e ammassi di galassie (ingl. supercluster), avente dimensioni caratteristiche da 10 a 30 Mpc, cioè fino a ∼100 milioni di anni luce. In fig. è rappresentata [...] i quali il Gruppo Locale, di cui fa parte la nostra Via Lattea), costituisce il cosiddetto S. Locale o S. della Vergine. Relativamente vicino e connesso a esso da filamenti è il S. dell’Idra-Centauro-Pavone, che appare diviso in due porzioni dalla ...
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Ecclesiastico (Amsterdam 1783 - Roma 1853). Di origine protestante, entrò nella Compagnia di Gesù in Russia nel 1804 e si dedicò all'insegnamento e all'attività sacerdotale in Russia, Polonia, Austria [...] adattandola ai nuovi tempi (4 voll., 1851), promosse le missioni, incrementò il culto del Sacro Cuore e del Cuore della Vergine (Litterae de cultu S.mi Cordis Jesu, 1848; De cultu piissimi Cordis Mariae, 1848), promosse l'attuazione di Civiltà ...
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Pittore, nato a Sesto Calende nel 1477, morto a Milano il 27 luglio 1523. Scarsissime sono le notizie biografiche di lui, difficile un ordine cronologico delle sue opere, ma attraverso l'esame di queste [...] , sebben definita come eclettica, rimane personale. E discutibile la data di esecuzione della lunetta di Sant'Onofrio in Roma (Vergine col Bambino e un donatore): se del 1506, testimonierebbe di una prima permanenza di C. in Roma, ove avrebbe subito ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...