IUNGI, Giovanni (detto Perosino)
Pittore, operoso in Piemonte intorno al 1517-24. Di lui si conoscono tre opere: un affresco con la Deposizione nel coro di S. Domenico in Alba, firmato e datato (1517); [...] , ora adibita a rimessa, a Mondovì-Cheressone, rappresentanti l'uno Cristo in casa di Marta e Maria (?), l'altro la Vergine che intercede presso Cristo per liberare Cheressone dalla peste, anch'essi firmati e datati (1523); la tavola a tempera, con ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] da Vaprio, un'ancona per la chiesa di S. Giovanni di Andora su commissione di Paolo Iura: dell'opera, che raffigurava La Vergine col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, si sono perse le tracce fin dal 1624 (Varaldo, pp. 166 ...
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surgere
Domenico Consoli
Il verbo si connette in tutte le occorrenze con l'idea di un moto dal basso in alto, sia esso vero che apparente, e trova applicazione in campo proprio e in campo figurato.
Propriamente [...] ha il significato fondamentale di " levarsi, drizzarsi in piedi ": E come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta... (Pd XXV 103). Allo stesso modo l'ombra in sé romita di Sordello surse verso Virgilio al nome della comune patria (Pg VI 73), e ...
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MAESTRO di S. MARTINO
A. Bianchi
Anonimo pittore pisano della seconda metà del sec. 13°, così denominato dalla tavola con la Madonna con il Bambino, undici Storie dei ss. Gioacchino e Anna, quattro [...] santi nel riquadro laterale in basso a destra e l'episodio di S. Martino e il povero al di sotto del trono della Vergine (cm. 160123; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), proveniente dalla chiesa pisana di S. Martino in Cinzica.
L'autore del ...
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casto
Lucia Onder
. L'aggettivo è sempre in rima nella Commedia. Nel senso proprio di " esente da colpa ", " puro ", è riferito a chi si astiene con gli atti e con la mente dai piaceri sensuali non [...] consentiti dal suo stato: Pg XXV 134 donne / gridavano e mariti che fuor casti / come virtute e matrimonio imponne; Fiore XCV 13 vergine e caste donne gir portando / cotte e sorcotti di colore e manti.
Per traslato, in If XIV 96 " In mezzo mar siede ...
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Pittore bolognese (documentato dal 1355 al 1399). È menzionato come maestro dal 1355 a Bologna, dove ricoprì anche cariche pubbliche. Si formò principalmente sulla scia di Vitale da Bologna: la finezza [...] (1366). Altre opere di S., il cui soprannome risale al sec. 17º, sono un polittico con Incoronazione della Vergine (1365-70, Bologna, Pinacoteca Nazionale), una Pietà (1368, ivi, museo Davia-Bargellini), un Crocifisso (1370, ivi, S. Giacomo ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] la decorazione scomparsa della cappella del Castello di S. Giorgio, che la recente critica ha voluto ritrovare nella Morte della Vergine del Prado e nel trittico degli Uffizi. Ma la fase più complessa dello stile mantegnesco è quella degli affreschi ...
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Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] dell'iconostasi e gli si possono attribuire le icone della parte centrale con la Deesis (Cristo in trono affiancato dalla Vergine e dal Battista) e le figure dei santi Paolo, Basilio, Giovanni Crisostomo e dell'arcangelo Gabriele. A T. si deve ...
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Denominazione nei sec. 13° e 14°, in molte città dell’Italia settentrionale, del denaro o dodicesima parte del soldo.
Il più noto e diffuso era quello di Venezia, emesso per i domini di terraferma nel [...] vari; il nome rimase poi a una moneta veneziana, a cominciare dai piccoli o denari di puro rame, con i tipi della Beata Vergine con il Bambino e il leone di s. Marco entro una cornice quadrilatera, coniati nel 1519: si ebbero anche multipli da due ...
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Troviero (sec. 12º). Chierico o monaco, fu uno dei più antichi trovieri della Francia settentr., protetto di Enrico I d'Inghilterra e dell'imperatrice Matilde, figlia del duca di Normandia. Gli sono attribuiti [...] Bibbia, Le livre de la Bible, in alessandrini. Mise altresì in versi vite di santi, favole, la storia delle Sibille, gioie, dolori, miracoli della Vergine; in Mort de Notre-Dame narrò, in lasse di decasillabi monorimi, l'assunzione in cielo della ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...