ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nel rosone corrispondente a S sono originali solo un tondo con il profeta Geremia e i due quadrilobi minori con la Vergine tra profeti alludenti alla venuta di Cristo e Cristo adorato dai ss. Francesco e Antonio. Quest'ultima figurazione è l'unico ...
Leggi Tutto
DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] sia di atteggiamento del più saporoso rococò (cfr. Rizzo, 1978, p. 99). Anche del 1727 sono l'affresco con l'Assunzione della Vergine e le tele con la Pietà e l'Adorazione dei pastori per la sacrestia dell'Annunziata di Airola (ibid., p. 97, figg. 5 ...
Leggi Tutto
MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] al M., come il Transito di s. Giuseppe della chiesa genovese di S. Andrea Apostolo (Cirillo, p. 26), dove si trova anche una Vergine in gloria e santi riferita alla sua mano, ma a un momento successivo (Cirillo - Godi, 1980, p. 78), e il Compianto su ...
Leggi Tutto
DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] del Rosario per la chiesa dell'Annunziata a Foggia, attualmente nel Museo civico della città. Il dipinto è firmato, ai piedi della Vergine, "Vincentius De Mita fecit A.D. 1768" ed è una copia da un'opera di'Paolo De Matteis nella cattedrale di Ascoli ...
Leggi Tutto
Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] incarnazione: le dodici prime stanze riguardano l'infanzia di Cristo, le dodici successive sono salutazioni al Cristo e alla Vergine. Sono precedute da una introduzione o prooimion, che comprende due paragrafi: il primo contiene l'argomento del poema ...
Leggi Tutto
Componimento, di solito in versi, scritto in occasione di un fatto doloroso: se ne trovano, come parti di opere, in tutte le letterature; non mancano nelle antiche, abbondano nella letteratura medievale, [...] francese (complainte), e italiana (pianto o l.): basti ricordare, nella poesia religiosa popolaresca, i numerosissimi pianti della Vergine. Nella poesia popolare profana, oltre ai l. amorosi (della malmaritata, della tradita ecc.), si hanno (14°-16 ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Laon 1410 circa - m. dopo il 1466), attivo in Provenza. Eseguì con Pierre Villate (pittore limosino di cui non si conoscono altre opere), per i celestini di Avignone, una Madonna della misericordia [...] , Chantilly, Mus. Condé) che rivela influssi fiamminghi e italiani. Capolavoro della pittura provenzale del 15º sec. è l'altra sua opera certa, l'Incoronazione della Vergine (1454), per la certosa di Villeneuve-lès-Avignon (oggi nel museo locale). ...
Leggi Tutto
Pederiali, Giuseppe. – Scrittore italiano (Finale Emilia 1937 - Milano 2013). Trasferitosi a Milano nel 1959, qui svolse i lavori più diversi, maturando quella varietà di esperienze di cui si trovano profonde [...] di una pluralità di generi: dalla narrativa storica (I ragazzi di villa Emma, 1989; Stella di piazza Giudia, 1995; La vergine napoletana, 2009) all’esplorazione di temi fantastici (la trilogia Le città del diluvio, 1978, Il tesoro del Bigatto, 1980 ...
Leggi Tutto
Studioso italiano di letteratura latina medievale (Roma 1868 - ivi 1935); allievo di E. Monaci nell'univ. di Roma, nella quale ricoprì (dal 1912), per incarico, la cattedra di letteratura latina medievale. [...] : Il centone di Proba e la poesia centonaria latina (1909), Peristephànon. Studi prudenziani (1914), Lo "Stabat Mater" e i pianti della Vergine nella lirica del Medio Evo (1916), Il "Dies irae" e l'innologia ascetica nel sec. 3° (3a ed. 1928) e una ...
Leggi Tutto
Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo di Giovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); [...] , interessato all'architettura e alle prospettive: l'affresco Lavanda dei piedi (1489, Siena, Battistero), l'Incoronazione della Vergine (1490 circa, San Casciano ai Bagni, S. Leonardo) e le Prospettive illusionistiche (1492, Siena, Palazzo Pubblico ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...