Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] -26): in questa i vari elementi (sarcofago sorretto da virtù-cariatidi, camera funeraria con la defunta giacente, gruppo della Vergine, ecc.) sono inclusi in un monumentale tabernacolo, formula che si ripete, anche se più semplificata, nelle tombe di ...
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Biologo, sacerdote italiano (Cannara 1901 - Roma 1988). Prof. univ. dal 1948, ha insegnato zoologia a Palermo; socio corrispondente dei Lincei (1972). Autore di ricerche nel campo del'embriologia sperimentale, [...] Ascidie, in cui ha dimostrato che la determinazione dei varî territorî osservabili nell'uovo fecondato è preceduta, nell'uovo vergine, da una condizione di totipotenza. Ha studiato anche i problemi della determinazione del sesso nei Crostacei Isopodi ...
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Pittore (n. verso 1430 - m. 1500 circa), menzionato a Nördlingen dal 1456. Le sue opere risentono l'influsso fiammingo specialmente di R. van der Weyden. Ricordiamo l'altare di S. Giacomo a Rothenburg [...] (1466), l'altare di Bopfingen (1472), quello della chiesa di S. Giorgio a Nördlingen (1462-77), la tavola (1488) raffigurante la Vergine in trono, con il pittore e la sua famiglia, capolavoro dell'artista, nel museo di Nördlingen. ...
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Fiorì negli anni 250-322 circa; fu vescovo di Amasea (Ponto) fino dai tempi di Diocleziano (284-305), catturato per ordine dell'imperatore Licinio (313-23) per aver accolto nella sua diocesi una vergine [...] Glafira, damigella di Costanza sorella dell'imperatore Costantino e moglie di Licinio stesso, che insidiava alla pudicizia di lei; quindi, condotto in Nicomedia, venne invitato dal principe ad apostatare. ...
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GIROLAMO da Udine
Luigi Coletti
Pittore. È da identificare, probabilmente, con quel Girolamo di Bernardino del quale si hanno notizie documentarie dal 1506 al 1512, anno della sua morte. Nel 1811 ebbe [...] si associa a una certa originalità compositiva.
Affini a quest'opera, furono, con ragione, assegnati a Girolamo l'Incoronazione della Vergine in S. Giovanni e Paolo di Venezia (attr. al Carpaccio o al Cima), i Ss. Antonio, Rocco e M. Maddalena ...
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Giovinetta sunamite (di Sunam; oggi Solem), che, per consiglio dei cortigiani di David (v.), fu assegnata a questo re affinché lo assistesse nella sua vecchiezza. Poiché David "era vecchio e molto attempato, [...] e, sebbene lo coprissero di panni, non si riscaldava", i suoi cortigiani cercarono una fanciulla vergine che stesse al servizio del re e gli giacesse in seno per riscaldarlo (III [I] Re, I, 1-2). Fu scelta A., che era "fanciulla bellissima; essa ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] l'operetta alla Pietà già Martin Le Roy.Il pannello di Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) con la Vergine annunciata doveva far parte, con l'angelo da ascriversi a un collaboratore pisano (Marabottini, 1950), dell'ordine superiore di un polittico e ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] A H. questo portale è detto di Betlemme; le sculture del sec. 14° rappresentano gli episodi principali della Natività: in basso la Vergine coricata con al fianco s. Giuseppe, l'asino e il bue; a destra, l'Adorazione dei Magi. Nel registro superiore l ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] chiese della Compagnia, tra le quali l'Assunzione, nella chiesa omonima (dove sono conservati anche un S. Giovanni Battista e la Vergine della pera),Il Battesimo di Gesù e S. Margherita in S. Giovanni,La Crocefissione nella chiesa di S. Croce e una ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 350 circa - m. 428), vescovo di Mopsuestia. Condiscepolo di s. Giovanni Crisostomo, si dedicò in modo particolare all'esegesi biblica secondo i principî della Scuola [...] . Nei riguardi della questione cristologica negò la legittimità dell'epiteto di theotòkos ("madre di Dio") da applicarsi alla Vergine e insisté così energicamente nel rilevare la compiutezza delle due nature, divina e umana, in Cristo (come Verbo ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...