TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] esordì collaborando con Domenico nell’esecuzione degli affreschi nel chiostro di S. Donnino, dove in una cappella eseguì una Vergine col Bambino e s. Francesco, di cui sopravvive solo il disegno, che tuttavia dimostra come, verso la fine degli ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] , chiesa di S. Lucio: SS. Lucio e Lucia;chiesa del Paradiso: S.Maria Maddalena (firmato) e Nascita della Vergine;parrocchiale: Deposizione (dal Barocci), Madonna col Bambino e santi, La Pentecoste, La Trinità, la Decollazione del Battista;Comenduno ...
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KONRAD von Soest
P. Pieper
Pittore nato probabilmente a Dortmund, in Vestfalia, intorno al 1360-1370 e morto, forse nella medesima città, dopo il 1422.Il nome dell'artista è tramandato dall'iscrizione [...] capolavoro, il Marienaltar di Dortmund, si è conservato in modo frammentario. Sia la tavola centrale, con la Morte della Vergine, sia gli sportelli, sui quali sono rappresentate l'Adorazione del Bambino e l'Annunciazione a sinistra, l'Adorazione dei ...
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PIERRE de Montreuil
A. Prache
Architetto francese, maestro del Gotico rayonnant parigino, documentato a partire dal 1239 fino alla sua morte, avvenuta il 17 marzo 1267.
P. nacque probabilmente a Montreuil, [...] ai Certosini parigini di Vauvert, viene citato come maestro dell'Opera di Notre-Dame a Parigi. Venne sepolto nella cappella della Vergine a Saint-Germain-des-Prés e il suo epitaffio lo definisce in vita dotto nell'arte della pietra (vivens doctor ...
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Scultore e architetto (n. Firenze 1494 - m. 1576), figlio di Giuliano. Poco sappiamo di una sua attività autonoma di architetto (dal 1543 fu capomastro del duomo di Firenze); meglio documentata è quella [...] di medaglista, con potenti ritratti, e di scultore con opere segnate da particolare realismo: gruppo della Vergine, il Bambino e s. Anna (1522, Orsanmichele); busto di Giovanni dalle Bande Nere (1522); tomba di Angelo Marzi (1546, Ss. Annunziata), ...
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Pittore (n. Bologna 1352 - morto prima del 1421), figlio di Dalmasio Scannabecchi (v.). Soggiornò a lungo (1377-81 e 1383-89) a Pistoia. Di lui restano varie opere firmate, specialmente a Bologna, che [...] pur risentendo di influssi toscani, s'intonano più decisamente alla pittura dei trecentisti bolognesi: Incoronazione della Vergine (1394, Pinacoteca); Madonna dell'Umiltà (1397, S. Maria della Misericordia); ecc. ...
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Scultore tedesco (sec. 16º). Le scarse notizie biografiche lo attestano, già artista maturo, a Landshut tra il 1510 e il 1530. Tra i più significativi scultori bavaresi del suo tempo, L. seppe fondere [...] vigoroso, in un sicuro equilibrio tra spazio e architettura. Le prime opere certe a Moosburg: l'altare maggiore intagliato, con la Vergine e il bambino tra santi (1511-14), cui seguono i bassorilievi con storie di s. Castulo (1513-14, pareti del coro ...
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Pittore (n. Salamanca 1440 circa - m. dopo il 1507). La sua opera più importante è la pala di Sant'Ildefonso nella cattedrale di Zamora (1456-57), in cui accanto a una fondamentale impronta fiamminga si [...] avverte la conoscenza dell'opera di M. Schongauer. Altre opere note: la pala con Vergine e santi (1470 circa) nella Cattedrale Vecchia di Salamanca, e le 24 tavole nella chiesa di S. Maria di Trujillo. ...
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, Antonio Nacque nel 1829; morì nel 1894. Appartiene alla scuola poetica andalusa. Si rese noto con Flores del Guadalquivir (1878), che rivelarono un ingegno vergine e fecondo. In seguito trionfò in più [...] di quaranta concorsi letterarî con composizioni raccolte in Hojas de laurel, (1882). La sua migliore composizione è La fuente del olvido ...
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NICCOLÒ di Buonaccorso (o di Bonaccorso)
G. Chelazzi Dini
Pittore senese attivo nella seconda metà del 14° secolo.
Di N., di cui si ignora la data di nascita, è noto che fu sepolto nel 1388 in S. Domenico [...] (1914), e una tavola cuspidata (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 163) con nove scene della Vita di Gesù e della Vergine, restituitagli da Zeri (1978), che Brandi (1933) aveva ritenuto di Cristoforo di Bindoccio. Berenson (1930-1931; 1932) assegnò al ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...