pregno
Lucia Onder
L'aggettivo compare sempre in rima, a eccezione di un caso. Riferito a donna vale " gravida ": Pd XIII 84 Così fu fatta già la terra degna / di tutta l'animal perfezïone; / così fu [...] fatta la Vergine pregna.
Frequenti gli usi estensivi e figurati: è detto dell'aria gravida di pioggia o di vapori (Pg V 118 'l pregno aere in acqua si converse, e Pd X 68); e dell'Appennino " impregnato ", ricco di acque (Pg XIV 31); ma già presso ...
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Bilancia
Bilància [Lat. scient. Libra] [ASF] Denomin., per analogia di forma con l'omonimo strumento (i due piatti sono rappresentati dalle stelle α e β, le due più brillanti), di una costellazione dello [...] Zodiaco tra lo Scorpione e la Vergine, di simb. Lib, così chiamata da Tolomeo perché a quei tempi in essa cadeva l'equinozio d'autunno, cioè la durata del giorno bilanciava quella della notte (per la sua forma e la sua estensione in coordinate ...
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Regista italiano (Londra 1907 - Parigi 1980); sceneggiatore, poi attore cinematografico (Roma città aperta, 1945; L'altra, 1947), ha esordito nella regia nel 1946 (Roma città libera). Ha diretto: Les jeux [...] sont faits (1947); La p... respectueuse (1952); Vestire gli ignudi (1954); Vergine moderna (1954); Chéri-Bibi (Il forzato della Guiana, 1955); Tesoro nero (1956). Dal 1964 lavorò come regista in Francia. ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] realizzato per il conte Medin e collocato nel cimitero di Venezia. Nel 1846 eseguì un'altra opera di grande successo, la Vergine, riprodotta in un'incisione donata ai soci dell'Accademia di Venezia (cfr. A. Zanetti ibid., 1846, n. 162, p. 663; n ...
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ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", [...] ricordate dall' Oretti (cappella della Natività della Vergine di S. Biagio; cappella maggiore nella chiesa arcipretale di Pizzo-calvo; altare di S. Rocco in S. Petronio a Bologna; "prospettive" nel cortile di casa Bacdieri e in casa Bovio; ornati ...
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Aristodemo di Messene
Leggendario re di Messene (seconda metà 8° sec. a.C.). Secondo la leggenda, uccise la figlia per ottemperare a un oracolo delfico che prometteva ai messeni la vittoria contro Sparta [...] (prima guerra messenica) se avessero sacrificato una vergine. Divenuto più tardi re, A. ottenne una vittoria sugli spartani (726), ma due anni dopo, mutato l’andamento della guerra, si uccise sulla tomba della figlia. ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] durante la seconda guerra mondiale). Lavorò per Giovanni II Bentivoglio nella cappella di famiglia in S. Giacomo Maggiore (Vergine alla presenza della famiglia Bentivoglio, 1488; Trionfo della Fama e Trionfo della Morte, 1490) e nella cappella della ...
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Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] fine del 15° secolo. La primitiva forma era una semplice cantilena in lasse monorime contenente la lode di Dio, della Vergine e dei santi, ma ben presto comparve la l. dialogata, che privilegiò i temi riguardanti fatti del Vecchio e Nuovo Testamento ...
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Sobborgo industriale a km. 6,3 da Milano, ora aggregato al comune di Milano. Altitudine m. 136, popolazione agglomerata 7155, totale 7453 (censimento 1921). Nella chiesa parrocchiale è conservata una bella [...] copia della Vergine delle Rocce di Leonardo, con alcune varianti, specialmente nel fondo del paese, eseguita da un allievo del Luini, fra il 1520 e 1540. ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] nella c.d. Bibbia della regina Cristina di Svezia (Roma, BAV, Reg. gr. 1, c. 2v) mentre offre il codice alla Vergine. L'immagine a piena pagina è circondata, come le altre miniature del libro, da epigrammi composti dal committente o forse creati per ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...