Pittore (n. Granata 1603 - m. 1670 circa), attivo a Siviglia dal 1637. Allievo di Francisco de Herrera il Vecchio, trasse da Francisco de Zubarán la sua particolare e intensa sensibilità chiaroscurale, [...] che seppe fondere in ampie e morbide pennellate dalle tenui tonalità cromatiche (Vergine, 1666, Siviglia, Cattedrale; Vergine del Rosario, 1667, Dublino, National Gallery; Teste mozzate di santi vescovi, Toledo, mus. El Greco e Göteborg, Konstmus.). ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Adorazione del duomo di Würzburg.L'utilizzo dello s. nel corso del sec. 14° si documenta nella Germania meridionale con la Vergine di St. Martin a Landshut, con i frammenti della figura di Maria della chiesa di St. Bartholomäus a Francoforte sul Meno ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] , Un vescovo tra i santi e s. Stefano (Marco d'Oggiono), Cristo resuscitato (Palma il Vecchio), Sacra famiglia, Vergine con Bambino e s. Giovannino (Pordenone), Cristo porta la croce (Romanino), Natività (Savoldo), Sacra famiglia (Sodoma), Madonna ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] 438, a L. Quaini); Ilbeato Arcangelo Canetoli:Ferrara, S. Maria in Vado (Barotti, p. 144); S. Celestino ha la visione della Vergine che gli mostra il disegno della chiesa:Milano, S. Pietro Celestino (è copia dei quadro di E. Taruffi oggi nella chiesa ...
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Martire (n. Verona 1205 circa - m. presso Seveso 1252); domenicano (dal 1221 circa), ebbe varie cariche nell'Ordine dei predicatori; fu nominato inquisitore a Como e Milano, dove nel 1251 fondò la Società [...] della fede e della Vergine; deciso persecutore degli eretici, fu fatto uccidere nella boscaglia di Farga (Milano). Papa Innocenzo IV lo dichiarò santo nel 1253; patrono dell'Inquisizione. Festa, 29 aprile. ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] (Salve, sposa non sposata). La celebrazione dell'incarnazione del Verbo è in esse collegata con le più tenere lodi alla Vergine, sì da formare un tutto d'effetto grandioso. Per la finezza dell'espressione e per la lingua armoniosa (nonostante qualche ...
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Pittore (San Martino di Albaro, Genova, 1616 - Genova 1683). Allievo di G. A. De Ferrari, fu tra i ritrattisti preferiti della società genovese, per la sua maniera, ispirata ad A. van Dick. Oltre ai ritratti [...] si ricordano: S. Teodoro e altri santi in contemplazione della Vergine (1663; Genova, S. Teodoro); La Vergine che consegna il cilicio a s. Antonio (1665; Celle Ligure, Parrocchiale). ...
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Pittore, nato verso il 1470 a Valduggia (Piemonte), morto a Milano il 31 gennaio 1546. La sua attività si svolse interamente nel proprio paese o nelle provincie vicine. Figlio di pittore, passò parte della [...] lavoro più importante: la decorazione a fresco della cupola di S. Maria dei Miracoli a Saronno, con l'Assunzione della Vergine fra un turbine di angioli che compongono una grande originale decorazione e una massa piena di vita. Ritornato a Varallo il ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] arte di foggiare gemme da minerali semipreziosi; si crearono cammei o intagli recanti per lo più l'immagine di Cristo, della Vergine o di santi.Infine, tra le arti suntuarie che fiorirono a Costantinopoli si distingue la produzione di tessuti di seta ...
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MARINI, Benedetto
Bernadetta Nicastro
– Nacque nel 1590 a Urbino dove, nel 1611-12, entrò nella bottega di Claudio Ridolfi, ma per la sua patria eseguì poche commissioni. Blasio assegna al 1611 l’unico [...] Biagio a Codogno, l’ultima commissione del M. risale al 10 marzo 1629: il M. ricevette un anticipo per un’icona della Vergine del Rosario mai completata, di certo a causa della sua morte, avvenuta in quell’anno (Tonani, p. 29).
Nel Libro delle spese ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...