DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] , morte, il doge chiese di essere sepolto nella chiesa di S. Maria dei Frari - di cui era stato benefattore - destinando l'arca a si vedono s. Francesco e s. Elisabetta che presentano alla Vergine il doge e la dogaressa. Un'altra immagine del doge si ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] Senò [Senault] tradotto dalla lingua francese nell'italiana, Bologna 1662; Oraz. per l'Immacolata Santissima Concezione di MariaVergine..., Roma 1663; Seneca della clemenza..., Lione 1664; Seneca della brevità della vita. Parafrasi..., Bologna 1664 ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] festa patronale, istituita per ottenere l'alta protezione di Maria e che era sconosciuta nell'ambito della chiesa bizantina, ai santi russi davanti alla leggendaria apparizione della Vergine Bogoljubskaja; questo ciclo sembra derivato da un prototipo ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a MariaVergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] Nel 18° sec. questa devozione si diffuse dall’Italia in tutti i paesi. Dichiarazione di m. Emessa a Vienna il 30 maggio 1917 dai deputati al Parlamento, riuniti nel cosiddetto club iugoslavo, che chiedevano ...
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Erudito (n. Bassano del Grappa ultimi decennî del sec. 16º - m. Roma 1653). Prete, canonico a Padova, poi a Roma. Oltre a molti lavori di teologia, di morale, di storia ecclesiastica, scrisse un'illustrazione [...] della cappella Borghese di S. Maria Maggiore a Roma, Gloriose memorie della beatissima Vergine (1616), e un'Istoria de' giubilei (1625). Diresse il rifacimento delle Vitae di A. Chacón, aggiungendo le biografie degli ultimi papi, da Clemente VIII a ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] che gli venivano attribuiti. Il clero innalzò lodi a Dio, alla Vergine e ai santi e fu così conclusa la questione, forse tenendo presente Carlomagno.
La stazione liturgica fu spostata da S. Maria Maggiore, dove abitualmente i papi celebravano i riti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , sia il ruolo di intercessione attribuito dalla Chiesa alla Vergine e ai santi. E, infine, veniva del tutto de Chantal istituirono in Francia l'Ordine femminile della Visitazione di S. Maria. Nel 1611 Pierre de Bérulle, sempre in Francia, fondò, sul ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] il 312 e il 324, l’acquedotto Vergine (formam aquae Virginis vetustate conlapsam a fontibus renovatam 1994, 1139 (fra 312/315 e 324); in Tuscia et Umbria, a Plestia/S. Maria di Pistia: AE 1977, 246 (del 337); Ferentium/Ferento: CIL XI 7421 (fra 312 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] è del 1° aprile 1460 la risposta di I. Ammannati alla duchessa Bianca Maria che raccomandava della Rovere al neoeletto vescovo di Pavia (P.M. Sevesi, e degli acquedotti (importante quello dell'Acqua Vergine), la cura di complessi edilizi di notevole ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con i tratti di una santità eccezionale per la sua eccellenza e singolarità, ma il suo appellativo di s. Maria, s. Vergine è rivelatore. In definitiva, divinità, sacralità, santità sembrano disporsi in un grande insieme unitario, in cui non mancano ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...