PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] sezione composta, dopo un breve ritorno nella Romagna natia con la sorella Maria tra la fine d’aprile e i primi di maggio del 1897, che trova espressione in liriche come Il sogno della vergine o Il sonnellino), sul piano formale costituiscono il ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Simmaco a giudizio. Una prima riunione si tenne in S. Maria in Trastevere, alla presenza di Simmaco; ma, in occasione di ; per la Pentecoste, per l'Ascensione, in onore della Vergine e dei santi Cipriano, Stefano, Ambrogio, Nazario, Martino e ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] maturò in G. la scelta di aderire, intorno al 1265, all'Ordine dei cavalieri di S. Maria gloriosa ("milites beatae Virginis Mariae", o Milizia della Vergine). Fino in tempi recentissimi, si è imposta l'idea che G. fosse stato protagonista di una ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] confessore dei principi di Carignano e confidente della regina Maria Teresa (ma il 29 ag. 1835il padre generale gli echi pariniani si facevano ancora più evidenti (l'episodio della "Vergine cuccia" vi era praticamente trasposto in prosa, cfr. ibid., ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] i confini del Lombardo-Veneto. Il successo conseguito dalla prima versione schilleriana si ripeté con le successive: la Maria Stuarda, La vergine d'Orléans, il Guglielmo Tell, tutte stampate dall'editore Lampato di Milano. I successivi drammi, a ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] l'Idea del theatro di G. Camillo. Ilparagone della Vergine e del Martire di Erasmo, i Hieroglyphicorum libri del Valeriano trasformata nel confino di un anno nel convento di S. Maria Novella: qui egli godeva di un trattamento speciale, poteva entrare ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Tra gli altri, i monasteri del Ss. Salvatore di Messina, di S. Maria di Rossano in Calabria, noto come il Patir, e di S. Nicola si tratta di lodi in onore di Cristo, dei santi o della Vergine. Il VII carme (ibid.) è in onore di Stefano protomartire, ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] autografo che doveva servire da presentazione: esso contiene infatti un carme a Pio II, un'ode saffica a MariaVergine e soprattutto la versione del De laudibus Helenae di Isocrate, anch'essa dedicata al pontefice. Durante questo breve soggiorno ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] nacque l'unica figlia, Elena, scrisse una parte del poema La Fata vergine dove non mancanogli influssi di The Fairy Queen, di E. Spenser, poesia satirica scritta per la morte della celebre cantante Maria Malibran (23 sett. 1836), allo scopo di ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] misera Saffo i numi e l’empia
sorte non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che m’arde nel core / tutto spegnere alfine potrò».
Anzi, a un certo punto, è stato ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...