ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] si rifiutarono di proseguire. Nel 1261 era stata concessa da Urbano IV la regola ai Cavalieri della Beata e Gloriosa VergineMaria, sorta di confraternita che aveva avuto tra i suoi promotori, nella città di Bologna, l'Andalò.
Per quanto nelle ...
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CORSINI, Corsino
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Iacopo di Ugolino e di Lisabetta di Giovanni Bartoli, nacque a Firenze nel 1369 da famiglia di rango equestre.
Suo padre, appartenente all'arte dei medici [...] in S. Spirito, nella cappella di famiglia, con gli onori funebri riservati ai confratelli della Compagnia maggiore della VergineMaria, l'antica istituzione fiorentina di beneficenza più nota come Compagnia del Bigallo. Di essa il C. era stato ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 52, fasc. 6; Arch. Sallier de la Tour de Cordon di Roma, specialmente: serie I, serie II; Arch. degli oblati di MariaVergine di Roma, specialmente: serie I, vol. VIII; C. Solaro della Margarita, Memorandum storico politico, Torino 1851, pp. 11-13; N ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] città di Tebe" (cfr. F. Cerone, p. 558,nota), mentre lasciava la città di Atene alla chiesa della MariaVergine del Partenone, nominando per questo esecutrice testamentaria la Repubblica di Venezia. Questa però si impadronì praticamente della città ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'incremento della pietà mariana, con la concessione di indulgenze alle effigi più venerate della Vergine, come quella del santuario di Maria Plain presso Salisburgo (all'arcivescovo, 10 nov. 1770), con la tutela delle festività dell'Annunciazione ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] le feste di nostro Signore e della beatissima Vergine..., Bologna 1740, di carattere liturgico-devozionale ( e di edifici sacri, come le basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Maria degli Angeli, il Pantheon, ecc., completamenti di opere pubbliche ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] . Per vincolarli ulteriormente, F. assegnò il ducato di Bari prima a Sforza Maria (1464) e, dopo la sua morte, a Ludovico il Moro; ma, religioso, professava la stessa devozione per il culto della Vergine, lavava i piedi dei poveri il venerdì santo, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] la deviazione, effettuata nel 1647, di una parte dell'Acqua Vergine che arrivava al Pincio. Dopo essersi rivolto in un primo a Fermo.
Dopo l'assassinio del vicegovernatore della città, Uberto Maria Visconti, per mano del popolino, il 6 luglio 1648, I ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] neri di lutto che indossava sempre, da quando le era morto il marito.
La prima prova che C. dovette affrontare fu il confronto con gli della politica interna: il matrimonio con la regina "vergine" Elisabetta d'Inghilterra. C. era attratta soprattutto ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e la confraternita del libri devoti, la comunione frequente, la devozione alla Vergine e all'Angelo custode). La parte finale, sulla ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...