POVERA, ARTE
Maria Sicco
. Nel 1958 G. Celant definiva "arte povera" una corrente artistica che, rifiutando la tecnica e l'artificiale, si era volta al recupero della natura come esperienza quotidiana, [...] , I comportamenti alla ribalta, in Nuova Antologia, ag. 1971; Contemporanea (catalogo della mostra, Roma, Parcheggio di Villa Borghese, nov. 1973-febbr. 1974); L. Vergine, Arte povera e land-art, in Notiziario d'arte contemporanea, ott. 1973. ...
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VENUSTI, Marcello
Adolfo Venturi
Pittore, nato, secondo A. Bertolotti, a Como, fra il 1512 e il 1513. Dal 1548, quando dipinse il ritratto di Paolo III Farnese, al 1579, data del suo secondo testamento, [...] in Sant'Antonio dei Portoghesi a Roma, raffigurante l'Apparizione della Vergine a due santi, con reminiscenze di Andrea Sacchi e di Bernardino Campi. Anche in una cappella di S. Maria sopra Minerva, dove già si spiega l'influsso di Michelangelo sull ...
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Pittore (n. Treviso 1464 - m. 1514 o 1515). Tra i più significativi artisti dell'entroterra veneto della fine del sec. 15º, guardò ai modi di Girolamo da Treviso il Vecchio, per poi volgere, con inclinazioni [...] una pittura dalle nitide volumetrie e dai caldi tonalismi (Sacra famiglia con donatore, Bassano, Museo Civico; Morte della Vergine, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Profeti, affrescati nella volta della chiesa dei Miracoli a Venezia, forse in collab ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] dai pontefici. Allo stesso modo, nel m. con la teoria delle Vergini di S. Apollinare Nuovo il velo di tutte le figure è da mm 77 a mm 1010 (le tessere d'oro in S. Maria Maggiore a Roma si trovano al limite inferiore di questa scala e sono un po ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] con le gambe incrociate, nonché per il gesto della mano destra di Maria. Tuttavia le peculiarità del suo stile appaiono bene evidenti: nella rotondità plastica del capo della Vergine spiccano gli occhi profetici, il Bambino inoltre è posto più in ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] l'accentuazione gotica del panneggio e il movimento del capo della Vergine sono elementi di assoluta modernità, da leggersi in chiave gotica, del 1372, proveniente dal monastero veneziano di S. Maria della Celestia (Milano, Pinacoteca di Brera), ove ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] dell'artista e una scritta con il nome della committente, Maria dei Bovolini; recenti studi, relativi alla chiesa di S. un trono marmoreo ornato di motivi cosmateschi e la figura della Vergine incoronata maestosa e regale è avvolta in un manto di un ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] di santi e del committente inginocchiato al cospetto della Vergine in trono con il Bambino. Meno riuscita è 1953, pp. 18-19, 24-25; F. de' Maffei, La Chiesa di S. Maria Antica. Le arche scaligere, Verona 1954, pp. 28-31; C. Baroni, La scultura gotica ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] di Boskovits (1973, pp. 339-340), la croce di S. Maria degli Angeli ad Assisi al primo posto, seguita da quella di Bologna e del perizoma, che si ritrovano anche nei panneggi della Vergine e di s. Giovanni, sulle espansioni alle estremità dei ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] fatta. In questa [...] è un Cristo morto con le Marie intorno e Nicodemo, accompagnati da altre figure che con amaritudine et sua attività giovanile un dipinto raffigurante l'Incoronazione della Vergine (Firenze, Mus. Naz. del Bargello, Coll. ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...