Scultore (n. 1450 circa - m. Aquila 1504). Le sue opere di sicura attribuzione si conservano tutte all'Aquila: il monumento del card. Agnifili nel duomo (1476-80); il S. Sebastiano in legno (1478) nel [...] museo; il monumento di Beatrice Camponeschi e di Maria Pereyra (1490-1500), e il gruppo in terracotta della Vergine col Bambino (circa 1494-99) in S. Bernardino. L'artista vi appare orientato soprattutto verso i toscani della seconda metà del sec. 15 ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1577 - ivi 1668); allievo di P. Fontana e di B. Cesi, a Firenze (dal 1599) lavorò col Passignano; tornato a Bologna (1606), si accostò a L. Carracci, accogliendone le istanze naturalistiche [...] luministica sottolinea la forte partecipazione emotiva delle sue opere (Presentazione della Vergine al tempio, Bologna, S. Maria dei Servi; Morte della Vergine e Pietà, pinacoteca), che acquisirono monumentalità e ricchezza cromatica grazie anche ...
Leggi Tutto
Pittore (San Gimignano 1492 circa - ivi 1530). Allievo del Sodoma, fu più volte a Roma (affreschi nelle Logge Vaticane e in villa Lante), dove subì l'influsso di Raffaello e B. Peruzzi, già evidente nelle [...] Storie della Vergine (1516, Arrone, S. Maria). A San Gimignano eseguì la Madonna e santi (1522, S. Girolamo) e la Nascita della Vergine (1523, S. Agostino); le ultime opere, di qualità discontinua, affiancano riferimenti fiorentini a quelli senesi e ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Venezia 1430 circa - m. dopo il 1491). Fratello di Antonio, collaborò con lui in numerose opere (polittico, 1450, Bologna, Pinacoteca). In seguito la sua attività si differenziò, anche stilisticamente, [...] , 1459, Parigi, Louvre; Madonna e santi, 1465, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; trittico con storie della Vergine, 1473, Venezia, S. Maria Formosa; polittico di Scanzo, 1488, e trittico di S. Martino, 1491, Bergamo, Accademia Carrara). ...
Leggi Tutto
Nome (gr. κοίμησις τῆς Παναγίας, lat. dormitio Virginis) con cui si designa nella Chiesa orientale il transitus di MariaVergine, corrispondente all’Assunzione nella Chiesa occidentale. La dormitio cade [...] il 16 agosto.
Nell’arte bizantina la Vergine è in genere rappresentata sul letto di morte, circondata dagli Apostoli, mentre Cristo reca fra le braccia la sua anima, raffigurata come un bambino in fasce, e due o più angeli discendono ad accoglierla. ...
Leggi Tutto
Pittore (Roma 1844 - Albano 1908) di origine tedesca. Allievo del padre Alexander Maximilian (Monaco 1811 - Roma 1888), come lui aderì al movimento dei Nazareni. La sua opera più notevole è la decorazione [...] ad affresco della cappella dei Tedeschi nella basilica di Loreto (1892-1902), con storie della Vergine, in riquadri alla maniera trecentesca. Fu direttore della Pinacoteca Vaticana, eseguì affreschi in S. Maria dell'Anima e in Vaticano. ...
Leggi Tutto
Pittore (Mariahilf, Passavia, 1680 circa - Roma 1748). Studiò a Bologna con C. Cignani, si stabilì poi a Roma, pur continuando a lavorare in varie città dell'Emilia Romagna. La sua arte elegante e raffinata [...] si è fondata sul Correggio e sui contemporanei pittori bolognesi (Annunciazione, Piacenza, S. Maria di Campagna; Vergine in gloria, Roma, S. Paolo alla Regola). ...
Leggi Tutto
Pittore e miniatore (notizie dal 1316 - m. forse a Barcellona 1348). Sola opera documentata giunta fino a noi sono gli affreschi con scene della vita della Vergine e della Passione della cappella di S. [...] Michele (1345-46) nel convento di S. Maria de Pedralbes presso Barcellona, che mostrano chiare connessioni con la cultura senese. ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , Antonio Tarsìa, Giovanni Bonazza, autori anche delle statue dogali, e Mario Groppelli. Più avanti nel Settecento, altri Bonazza e parecchi Torretti gareggiano nelle storie della Vergine per la cappella del Rosario. Deriva dagli scultori in legno ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] equiparata alla forma stilizzata del manto della Vergine), non altrettanto convincente risulta quando una medesima "Magnifico et visibili principio dicti operis". Arnolfo di Cambio a S. Maria del Fiore, in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...