HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] sorretto da un angelo riceve le stimmate e, sul verso, La Vergine e s. Francesco con in braccio Gesù Bambino.
Intorno al 1750 di Marco Coltellini.
All'esposizione che si tenne alla Ss. Annunziata tra il 24 e il 26 giugno 1767, presentò molte opere ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] a Celico del 1582 e con la Natività del Battista dell'Annunziata di Airola del 1583, è la festosa macchina lignea della Madonna , XXX (1991), pp. 31-34; Id., La ritrovata "Assunzione della Vergine" di Aert Mytens, ibid., pp. 161, 164, 168-170; Id., ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] parrocchiale di Moriago, distrutta (1846); L'Assunta, L'Annunziata, la Deposizione, La morte di Anania, S. Paolo gli ammalati in S. Vito a Bassano (1852); L'incoronazione della Vergine, Il passaggio del Mar Rosso, Fuga in Egitto nell'arcipretale di ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Abramo e i tre angeli (Napoli, ex Casa santa dell'Annunziata); della più antica e rovinata tra le redazioni della Deposizione , poi al D. dal Lattuada, 1982), dove nel volto della Vergine, il D. replica le fattezze, il trattamento luminoso e la cifra ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] 'ambito di Benedetto da Maiano, e una lunetta con la Vergine con il Bambino e angeli nella Pinacoteca della città romagnola. Oltre per la prima volta nei registri dei conti della Ss. Annunziata a Firenze, in connessione ad alcuni lavori eseguiti o da ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] 100 ducati da parte dei governatori della chiesa dell'Annunziata di Aversa come anticipo per la pala dell'altare maggiore due fra i capolavori del suo tardo stile: l'Assunzione della Vergine e l'Adorazione dei magi per la chiesa partenopea dei Ss. ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] ; Arezzo, Museo civico, Satiro ebbro; Sissa (Parma), Rocca dei Terzi, Apollo scaccia la Notte; Parma, Ss. Annunziata, La Vergine con il Bambino e s. Bonaventura; Galleria nazionale, Fede e Giustizia e Fortezza (affreschi staccati dal convento di S ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] cfr. Borroni Salvadori, 1974, p. 80) alla mostra alla Ss.Annunziata a Firenze; poche sono, comunque, le probabilita che egli abbia , prima del 1753, fece parte del tribunale dell'Acqua Vergine di Trevi, ma non si conosce quali incombenze o quali ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] il pittore adottò l'invenzione leonardesca della Vergine delle rocce riproducendo quasi testualmente il busto trono con il Bambino e quattro santi, già in S. Maria Annunziata di Breno a Visgnola (Como), attribuita senza margine di incertezza al ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] piazza del palazzo reale, poi in quella dell'Annunziata, ora in piazza dei Catalani), a lui affidato Messana… illustrata, Messina 1742, I, 6, p. 619; Id., Iconologia della Gloriosa Vergine Maria…, Messina 1644 e 1739, pp. 168, 198 229; F. Susinno, Le ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...