PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] (ibid., pp. 400-410). Commissionata per la cappella dell’Annunziata nella chiesa del Carmine a Forlì, la tavola, in origine 2005, p. 61), o nelle immagini maggiormente stondate della Vergine e di alcune figure di Giuditta. Si ricordano, in particolare ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Eppure già nel singolarissimo gruppo di sinistra della Vergine col Bambino, trasportata e sostenuta dagli angioli come e Giobbe per la cappella del mercante Salvadore Billi nella SS. Annunziata (ora a Pitti e all'Accademia). Ma il ricordo del soffitto ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] che lasciò incompiuta l'opera a causa della morte. La costruzione della chiesa, eretta in onore della Vergine e detta poi anche della Ss. Annunziata, fu iniziata nel 1490 e condotta a termine da Antonio da Sangallo.
Della poliedrica personalità del D ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] un Crocifisso, presumibilmente di legno, con ai lati la Vergine e s. Giovanni, che il biografò cita nella chiesa un tabernacolo in legno per le reliquie di s. Sebastiano all'Annunziata (1479), la lastra sepolcrale di Salvino Salvini in S. Ambrogio ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] già dallo scorcio del 1649, si colloca l'affresco dell'Eterno in gloria, con Cristo, la Vergine e s. Andrea nella cupola della cappella Colloredo alla Ss. Annunziata, progettata e costruita da M. Nigetti fra 1642 e 1649; il modesto compenso di 240 ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] A. è impegnato nel completamento del ciclo di Storie della Vergine, nel coro di Sant'Egidio, cappella dell'Ospedale di perduta: l'affresco della cappella di Orlando de' Medici nella SS.ma Annunziata, con la Maddalena con s. Lazzaro e s. Marta, e al ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] S. Martino, rispettivamente con Storie di Maria e la Vergine del Rosario, mentre è più maturo il grandioso, fig. 17); Ratto delle Sabine (Firenze, Uffizi: fu esposto all'Annunziata nel 1706; vedi F. Borroni Salvadori, Le esposizioni..., Firenze 19743 ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] per diverse miniature: una Crocefissione di s. Pietro, una Natività della Vergine e una serie di Storie di s. Egidio in un Manuale di S Graduale D della Biblioteca del Convento dei servi all'Annunziata (dove l'Annunciazione della c. 30 mostra il ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] trova sopra l'altare Sozzifanti e raffigura l'Assunzione della Vergine. Lo schema compositivo è di tale semplicità e simmetria da il 28 dicembre dello stesso anno, ma con sepoltura all'Annunziata (Milanesi, in Vasari [1568], 1882).
ono ricordati quali ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] stessi anni il F. assunse nuovi lavori per la Ss. Annunziata, e il 24 marzo 1711 fu pagato per il disegno di per l'accostamento di materiali diversi impronta l'Educazione della Vergine (Colonia, Kunstgewerbemuseum), commissionato al F. da Anna Maria ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...