BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] la Discesa di Cristo al Limbo, per S. Maria dei Servi (Annunziata) a Firenze. Questa è forse la sua prima opera di maestro quale indubbiamente si ispira nella lunetta della badia fiorentina, con la Vergine e il Bambino. Già qui, però, il B. si rivela ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] cancelliere fiorentino; il giorno dopo morì e fu sepolto nella chiesa dell'Annunziata.
L'A. è, però, noto più che per la sua attività moralistico. Fra esse notevole il capitolo in onore della Vergine, del 1450, lontano dal sentimento popolaresco, ma ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] di destra dell'arcipretale; a Venezia: un Angelo annunciante ed una Annunziata, una Pietà, un S. Antonio col Bambino Gesù, un bassorilievo con 1783, p. 188; C. Agnoletti, Ilculto di Maria Vergine nella Diocesi Trivigiana,Treviso 1884, p. 91; D. ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] Crocifissione, in S. Fede; la tela con lo Sposalizio della Vergine (firmata e datata 1637), nella parrocchiale di Spotomo e la sono stati infine attribuiti dal Castelnovi i due Profeti dell'Annunziata a Genova, già ritenuti dell'Assereto.
Il B., oltre ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] della seconda guerra mondiale, e una pala d'altare raffigurante Lo sposalizio della Vergine. Nella stessa città rimangono un S. Girolamo orante nella chiesa dell'Annunziata e, in quella del Sacramento, una rovinata e poco leggibile Predica del ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] nel 1602, in una delle Storie del Beato Manetto nei laterali della Natività della Vergine dipinta dal padre, in quest'anno, all'Annunziata, intento ad appropriarsi del colore venezianeggiante del Ligozzi e del Passignano, suoi compagni nella ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] citano con il de Céspedes per i lavori nella cappella dell'Annunziata alla Trinità dei Monti (cfr. Gabrielli) hanno autorizzato ad , pure di mano sua, con il Commiato di Cristo dalla Vergine. Nel 1586 lavora con i Peroli agli affreschi del palazzo del ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] , quadri nella basilica di S. Andrea (Cristo in croce, l'Annunziata e l'Angelo), nella chiesa di S. Barbara (Maddalena che lava cappella dell'Incoronata della stessa chiesa (Transito della Vergine e lo Spirito Santo). Assai discussa (Malaguzzi-Valeri ...
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Pittore (Firenze 1482 circa - ivi 1525). Allievo di M. Albertinelli, poi di Piero di Cosimo, ebbe bottega con Andrea del Sarto. Subì l'influsso dei massimi contemporanei: del Dürer (Tempio di Ercole, Uffizi); [...] i successivi sviluppi della seconda "maniera" fiorentina. Il F. eseguì anche affreschi: lo Sposalizio della Vergine (1513) nel chiostrino dell'Annunziata, un Cenacolo nel convento della Calza, scene della Vita del Battista nel chiostro dello Scalzo ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] di S. Maria di Cracovia, con scene della vita della Vergine e della passione di Cristo, il cui stile rivela, negli Germanisches Nationalmuseum) e il S. Rocco (Firenze, chiesa della Annunziata) che Vasari definì "miracolo di legno". A Münnerstadt S. ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...