CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] la chiesa di S. Francesco a Umbertide una tela con la Vergine, angeli e santi ricevette un compenso di 15 fiorini (Canuti,
Le sue ultime opere sicure portano la data del 1596: una Annunziata per il duomo di Città di Castello, ricordata dal Titi ma ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] parrocchiale di Celle Ligure (tuttora conservatavi), raffigurante La Vergine che consegna il cilicio a s. Antonio, XVII en España, Madrid 1965 pp. 524 s.; V. Belloni, L'Annunziata di Genova, Genova 1965, p. 168; Rubinacci Antichità Pittori genovesi e ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] e l'angelo (nelle due versioni: dell'Annunziata e in quella iconograficamente più semplificata, della I, I dipinti, Genova 1975, p. 31, tav. LVIII, fig. 57 (Vergine bambina con s. Anna e s. Gioacchino); Raccolte di quadri a Mantova nel Sei- ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] , 1978, pp. 49 s.) in relazione alla Genealogia della Vergine (Parigi, Louvre, già nella chiesa di S. Giacomo a Savona per Sarzana e Sarzanello nel 1511 e per la chiesa dell'Annunziata di Sestri. Nel 1516 il F. ricevette una commissione dal curato ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Anna e con l'Annunciazione, rispettivamente per la chiesa dell'Annunziata e per gli ospedalieri di Prè). Nel S. Giorgio -80, di alcune parti (forse deteriorate) e precisamente delle figure della Vergine e dei Ss. Cosma e Damiano.
Il B. morì tra il ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] (Ratti, in Soprani-Ratti, I, p. 252 nota, ricorda una Vergine e s. Bernardo nella chiesa di S. Bernardo a Genova, demolita parte inferiore dell'ultima opera del padre, il Presepe, dell'Annunziata del Guastato a Genova. Gli è stata attribuita (Thieme- ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] di S. Giovanni Battista a Bianconese. L'anno dopo, per l'Annunziata di Parma, il C. terminò tre statue in gesso delle quali e, nel 1796, un quadro per coprire la nicchia della Vergine con Quattro angeli portanti il nome di Maria e sedici quadretti ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] il busto del giureconsulto Biagio Curini sul suo sepolcro alla SS. Annunziata a Firenze, e un busto di Cristo, in un tabernacolo in i pagamenti per cinque riquadri con le Storie della Vergine per una delle nuove porte del duomo pisano che vennero ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] tarda è nella Galleria dell'Accademia a Firenze) sono l'Annunziata in vendita a Firenze nel 1968 (Galleria Pandolfini, catalogo angelo dell'Accademia Carrara di Bergamo, l'Incoronazione della Vergine e il distrutto altare Rossi di Berlino (datato 1475 ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] ; qui egli rappresentò l'Assunzione della Beata Vergine, rivelando la sua formazione gherardinesca prossima ad la cappella della Compagnia detta dell'Alberto Nero presso la Ss. Annunziata di Firenze e "non solo l'architettura, ma ancora lo sfondo ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...