Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] di S. Maria di Cracovia, con scene della vita della Vergine e della passione di Cristo, il cui stile rivela, negli Germanisches Nationalmuseum) e il S. Rocco (Firenze, chiesa della Annunziata) che Vasari definì "miracolo di legno". A Münnerstadt S. ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] Circa il 1452 doveva dipingere gli armadî degli argenti per la Ss. Annunziata di Firenze, commessigli da Piero de' Medici nel 1448. Il opere principali: il Giudizio Universale, l'Incoronazione della Vergine, la Madonna dei linaioli (1433), la grande ...
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Scultore (Genova 1678 - ivi 1725), allievo di D. Parodi, fu poi influenzato da P. Puget. Lavorò anche in Francia, Spagna e Portogallo; a Genova, tra le sue opere, si ricordano: la Vergine con i santi Agostino [...] e il Sepolcro di s. Caterina Fieschi (1738, Ss. Annunziata di Portoria). n Il fratello Francesco Maria, scultore (Genova 'altro, il Ratto di Proserpina (Palazzo reale), il suo capolavoro; la Vergine e santi (1735, S. Marco al molo); gli Apostoli e i ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] testimonianze scarse. Tra queste si annovera il tondo con la Vergine, datato al 1268 ca. (Empoli, Mus. della Collegiata E. Carli, Giovanni Pisano, Pisa 1977; G. Kreytenberg, Eine Annunziata von Giovanni Pisano?, Pantheon 35, 1977, pp. 185-188; M ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] Arte), che si ispira al celebre affresco della chiesa dell'Annunziata a Firenze e che nell'architettura del fondo riprende le polittico firmato tuttora in S. Giacomo con l'Incoronazione della Vergine e, in posizione eminente tra i santi laterali, s. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] verso il 1570 il convento delle monache domenicane dell'Annunziata, che si sovrappose ai fabbricati dei Basiliani e , ricevettero in un secondo tempo - dopo il compimento dell'acquedotto dell'acqua Vergine (19 a. C.) - l'aggiunta, lungo il lato O, di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Gallery, già nella cappella Pucci della Santissima Annunziata) di Piero del Pollaiolo, circa il 1475 M.C. Passoni, Nuovi documenti e una proposta di ricostruzione per l’ancona della Vergine delle rocce, in «Nuovi Studi», 11, 2004-2005, pp. 177-197.
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Mus. Civ., Tesoro del Pio Istituto della SS. Annunziata) e risalente al 1330-1340 (Romano, 1984): ne s. opachi e non s. traslucidi: si possono citare due placchette con la Vergine e S. Giovanni, del sec. 12°-13° (New York, Metropolitan Mus. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] cerca, come aveva fatto anche per l'affresco della Ss. Annunziata, di superare riserve e perplessità, che pur si leggono raffinate sono sollecitati dall'esame di opere come lo Sposalizio della Vergine in S. Lorenzo o il Cristo in gloria di Città di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , la porta dei Ss. Gervasio e Protasio, detta anche dell'Annunziata, con un solo fornice, e quella di S. Maria dei Cattedrale, dove le turrite edicole che ospitano i santi e la Vergine, realizzate nel restauro cui il fregio fu sottoposto nel 1386- ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...