CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] ancora da Genina che ne era il produttore - fu Jolly o Jollyclown da circo, del 1923, da un soggetto di Orio Vergani, interpretato fra gli altri, da Diomira Jacbbini, con cui il C. ebbe una lunga relazione. La cinematografia italiana, dopo i trionfi ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] , trascorsi pochi mesi dall'inizio del secondo corso, notata durante un saggio, la M. venne scritturata dalla compagnia Niccodemi - Vergani - Cimara. In repertorio testi di S. Lopez, E.-M. Labiche, W.S. Maugham, G. Feydeau, G. D'Annunzio, oltre ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] e A. Giovannini (1953, "in ditta" anche E. Macario) e Festival di Age (A. Incrocci), F. Scarpelli, D. Verde e O. Vergani (1954), in cui si rivelò "canzonettista" dotato di una voce gradevole e ben impostata. Non abbandonò comunque il teatro di prosa ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] . Abbandonata ben presto questa formazione il C. decise di dedicarsi esclusivamente al cinema. Alla Tiber, accanto a Vera Vergani, interpretò i primi film di grande successo, Il presagio e La menzogna, diretti entrambi da Augusto Genina, ai quali ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] del B. che, come molti altri autori teatrali del tempo, da Seni Benelli a Rosso di San Secondo a Orio Vergani, divenne un apprezzato sceneggiatore di film brillanti. I primi soggetti rispecchiano fedelmente il gusto teatrale del B.: La segretana ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] drammaticità» alla «pittoresca comicità» (Castello, 1961, col. 136).
Considerato «ineguagliabile nelle parti di caratteri a tutto tondo» (O. Vergani, in Il Dramma, n.s., XXXIII [1957], n. 253, p. 44) e maestro nell’arte della truccatura, era in ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Milano 1956; M. Mangini, Il café-chantant, Napoli 1967; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 885-88; O. Vergani, Abat-jour, Milano 1973; Sentimental, a cura di R. Cirio-P. Favari, Milano 1975; M. Morandini, Gli anni d'oro della ...
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low care
loc. s.le f. e agg.le inv. Lungodegenza; fornito di attrezzature per cure adeguate alle esigenze dei pazienti in condizioni non gravi. ◆ «L’esperienza testimonia che il malato viene trattenuto in ospedale troppo a lungo e anche nel...
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...