EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] per nuovi e vecchi miti, in Una città di pagina in pagina. Fotografie e illustraziani, Roma 1984, pp. 111, 114; V. Vergani-M. L. Meacci, 1800-1945: Rilettura stor. dei libri di testo della scuola elementare, Pisa 1984, p. 156; P. Pallottino, Il ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] e in America Latina, scoprì nuovi talenti, valorizzando le sue numerose primedonne, tra cui Lyda Borelli, Vera Vergani, Andreina Pagnani, Paola Borboni, Lilla Brignone, Ernes Zacconi, Wanda Capodaglio.
Come risulta dalle lettere di richieste di ...
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NOVATI, Marco
Eugenia Querci
– Figlio di Cesare e di Sofia Barazzoni, nacque a Venezia il 20 maggio 1895.
Frequentò il ginnasio Marco Foscarini, ma la naturale irrequietudine, che lo rendeva poco incline [...] di artisti, attori, letterati, personaggi della diplomazia internazionale (da Gildo Meneghetti, primo attore comico della Compagnia Vergani, a Luigi Pirandello, Marta Abba, la sorella Cele Abba, Luigi Cimara, Paola Borboni, Kiki Palmer, incontrata ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] ad allora in gran parte grazie a Ugo Ojetti (come risulta dall’epistolario fra i due; Fondo Bernardino Palazzi) e Orio Vergani, (De Grada, 1988, p. 11): l’edonismo lineare di ascendenza matissiana di molti suoi lavori, espresso in modo ancora più ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] numerosi e fedeli fans fu attribuita a Dapporto, ma più probabilmente si dovette al giornalista e autore teatrale O. Vergani): i «boys», una fila di ballerini in smoking o frack, pesantemente truccati, che facevano ala alle apparizioni della prima ...
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VILLANI, Dino Eugenio.
Tiziana Trippetta
Nacque a Nogara (Verona) il 16 agosto 1898 da Egidio, capostazione di Suzzara (Mantova), di origini modenesi, e da Elvira Bertellini, figlia di un mezzadro della [...] , 1988, pp. 70 e s.).
Al 1953 si datano, inoltre, l’ideazione e la creazione, in collaborazione con il giornalista Orio Vergani, dell’Accademia della cucina, nata con lo scopo di promuovere la cultura culinaria nazionale all’estero. Dieci anni dopo l ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] anticonformisti o di autori non ancora affermati, di alcuni dei quali intuì subito il talento (fra gli autori: O. Vergani, Buzzati, I. Montanelli, Mosca, C. Manzoni, A. Moravia, Campanile, Longanesi, G. Marotta e B. Randone, S. Pirandello, A. Loria ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] contemporanei, F. C., in Emporium, XXXIX(1914), pp. 403-416; U. Ojetti, F. C., in Dedalo, III (1923), pp.261 s.; O. Vergani, Vita quotidiana degli artisti ital.: mattinata con F. C., in Corriere della Sera, 17 maggio 1934; C. L. Ragghianti, F. C., in ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] drammaticità» alla «pittoresca comicità» (Castello, 1961, col. 136).
Considerato «ineguagliabile nelle parti di caratteri a tutto tondo» (O. Vergani, in Il Dramma, n.s., XXXIII [1957], n. 253, p. 44) e maestro nell’arte della truccatura, era in ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] , Chieri 1925, pp. 167-170; N. Leonelli, P. G. Leontina, in Attori tragici. Attori comici, II, Roma 1944, p. 171; O. Vergani, Memorie di ieri mattina, Milano 1958, pp. 142-150; C. Laurenzi, L’amore di Leontina, in Corriere della sera, 19 gennaio 1968 ...
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low care
loc. s.le f. e agg.le inv. Lungodegenza; fornito di attrezzature per cure adeguate alle esigenze dei pazienti in condizioni non gravi. ◆ «L’esperienza testimonia che il malato viene trattenuto in ospedale troppo a lungo e anche nel...
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...