NEGRO, Silvio
Giornalista, nato a Chiampo (Vicenza) il 15 aprile 1897, morto a Roma il 3 novembre 1959. Già redattore dell'Osservatore romano e dell'Italia di Milano, nel 1926 entrò al Corriere della [...] due ultimi decennî del potere temporale. Di suggestivo interesse anche l'Album romano (Roma 1957), raccolta di rare fotografie della Roma "sparita".
Bibl.: O. Vergani, in Corriere della sera, 4 novembre 1959; P. Monelli, in Il Mondo, 17 nov. 1959. ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] attorno a sé una compagnia priva di grandi attori, costituita per lo più da giovani di buona famiglia (oltre al C., la Vergani, figlia di un pubblicista, e Sergio Tofano, figlio di un alto magistrato e per di più laureato in lettere), eleganti nel ...
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Giornalista e saggista italiano (Crema 1921 - Milano 2015). Dopo aver lavorato, dal 1945, al Corriere della sera come cronista e inviato speciale, nel 1974 ha partecipato con I. Montanelli alla fondazione [...] e clientelare (1978); Il duca invitto (1987); I vent'anni del Giornale di Montanelli (1994, in collab. con G.G. Biazzi Vergani). È stato inoltre coautore con Montanelli dei volumi della Storia d'Italia, da L'Italia littoria (1979) a L'Italia del ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] von Boehn, Puppenspiele, München 1929, p. 233; A. De Angelis, Scenografi italiani di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 25; O. Vergani, È morto il "papà di Marmittone", in Corriere della sera, 8-9 genn. 1954; G. Guareschi, in Candido, 17 genn. 1954, p. 4 ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] nostro secolo, Milano 1929, pp. 27, 377 s.; A. Bocelli, A. C., in Nuova Antologia, 1º ag. 1935, pp. 470 58; O. Vergani, Breve storia di Alberto, in Quadrivio, 10 febbr. 1935; A. Baldini, A.C., in Corr. della Sera, 26 febbr. 1935; E. Falqui, Prosatori ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] note storiche e tecniche (Milano 1926).
Bibl.: Nell'ottantesimo anno di A. A., note biografiche dettate dal figlio Cav. Prof. Pio, Venezia 1931; O. Vergani, Il vegliardo dei mosaici, in Corriere della Sera, 4 ott. 1935; Almanacco ital. 1935, p. 766. ...
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pierinismo
s. m. (scherz. iron.) L’atteggiamento di chi fa il pierino, mettendosi continuamente in mostra per richiamare l’attenzione su di sé.
• «Bisogna saper perdere chi è ossessionato dal consenso [...] sensibilità e di cultura interne al Pd. (Franco Monaco, Europa, 23 dicembre 2011, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. pierino con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nel Corriere della sera del 4 settembre 1935, p. 3 (Orio Vergani). ...
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MARUCELLI, Germana
Marta Boneschi
– Nacque il 13 ott. 1905, a Settignano, presso Firenze, da Giuseppe ed Ester Romiti.
La cultura artistica e la tradizione artigianale toscana erano patrimonio delle [...] , p. 10; V. Steele, Italian fashion and America. The Italian metamorphosis 1943-1968 (catal., New York… 1994-95), Roma 1994, p. 497; G. Vergani, Maria Pezzi, una vita dentro la moda, Milano 1998, pp. 39 s., 53; V. Dolci, G. M., tesi di laurea, Libera ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] a Modena nel 1933).
Nel 1924 il C. era stato presentato dall'amico, O. Vergani a L. Pirandello, a fianco del quale, assieme ad altri (Era cui il Vergani, M. Bontempelli e G. Prezzolini), partecipò all'ideazione del "Teatro dei dodici", progetto ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] ancora da Genina che ne era il produttore - fu Jolly o Jollyclown da circo, del 1923, da un soggetto di Orio Vergani, interpretato fra gli altri, da Diomira Jacbbini, con cui il C. ebbe una lunga relazione. La cinematografia italiana, dopo i trionfi ...
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low care
loc. s.le f. e agg.le inv. Lungodegenza; fornito di attrezzature per cure adeguate alle esigenze dei pazienti in condizioni non gravi. ◆ «L’esperienza testimonia che il malato viene trattenuto in ospedale troppo a lungo e anche nel...
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...