BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] . ligustico, XVI (1889), p. 285; F. Flamini, Pulci o Bellincioni?, in Il Propugnatore, XXII, 2 (1889), pp. 184-191; E. Verga, Saggio di studi su B. B. Poeta cortigiano di Ludovico il Moro, Milano 1892; J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] ?) nella Biografia universale antica e moderna, traduzione italiana con aggiunte e correzioni, Venezia, Missaglia, 1822; E. Verga, Documenti di storia perugina estratti dagli archivi di Milano, in Bollettino della R. Deputazione di storia patria per ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] la critica al romanzo 'degenerato' (in interventi su Giacomo da Verona, su Rubè di Borgese, sulla morte di Verga), dall’altro la riflessione sul Leopardi più ideologicamente impegnato, quello di Ad Arimane e dei Paralipomeni. Molti degli interventi ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] ho cominciato con d’Annunzio e voglio finire con D’Arrigo […]» (cfr. Serri, 1993, cit.). Finalmente, l’ultima parola fu vergata l’8 settembre 1974 giorno del quale D’Arrigo dichiarò «ho definitivamente alzato la penna dal libro» (Lanuzza, 1985, p ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] . Meno felici le analisi di gran parte degli scrittori in prosa (Wellek), in particolare A. Manzoni e G. Verga, del quale, nonostante la fondamentale monografia del Russo, disapprova lo stile "apersonale e come pietrificato", privo del "dono ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] rinnovato senso della letteratura e della vita succeduti alla crisi dei primi anni del secolo: ai saggi maggiori su Verga - dell'arte del quale il B. rintraccia il nucleo centrale nel pessimismo oggettivo che sfocia in una distaccata contemplazione ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] riservata non solo alla produzione letteraria che al F. sembrasse ispirarsi ai modelli d'Oltralpe (è il caso del verismo di G. Verga e di L. Capuana, ricollegato all'opera di E. Zola) o agli esordi di G. D'Annunzio, rivelatori di una visione sensuale ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] , Cuneo… 1983, a cura di G. Davico Bonino - G. Ioli, Torino 1983; A.L. Lepschy, Narrativa e teatro fra due secoli. Verga, I., Svevo, Pirandello, Firenze 1984, pp. 55-75; A. Bianchini, La luce a gas e il feuilleton: due invenzioni dell'Ottocento ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] 1930, a cura di G. Lanza Tomasi - S.S. Nigro, Milano 2006; C. Aliberti, L. P., in Letteratura siciliana contemporanea. Da Capuana a Verga, a Pirandello, a Quasimodo, a Camilleri, Cosenza 2008, pp. 536-550; S. Chessa, Dalla Torre di L. P., in Studi di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Bobbio il G. amava i grandi romanzi francesi dell'Ottocento (soprattutto Stendhal), aveva letto G. D'Annunzio e G. Pascoli, G. Verga e L. Pirandello, ma seguiva anche con interesse la narrativa italiana contemporanea e aveva avuto modo di conoscere e ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...