FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] pane e acqua (raddoppiabili per recidiva) alla semplice privazione della ricreazione, mentre erano assolutamente vietate "le penitenze di verga e di bastone". L'istruzione era mista, in parte all'interno della casa ed in parte (quella letteraria per ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] negli anni successivi collaborando all'allestimento di Al di là dell'orizzonte di O'Neill, Cavalleria rusticana e La lupa di Verga, La nuova colonia di Pirandello, Regina di maggio di M. Kalbeck per la stagione musicale del teatro delle Arti del 1941 ...
Leggi Tutto
BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] italiano, andava da La signora delle camelie di A. Dumas all'Aiglon di E. Rostand, alla Cavalleria rusticana del Verga, con una particolare predilezione per gran parte della produzione teatrale del D'Annunzio stesso. Fra le sue realizzazioni teatrali ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] e Imariti di A. Torelli, La figlia di Jefte di F. Cavallotti, Amore senza stima di P. Ferrari, Cavalleria rusticana di G. Verga (un testo che riusci ad imporre al pubblico riottoso a Torino nel gennaio 1884); gli atti unici Il filo, La zampa del ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] l’oratorio La Fenice sul rogo ovvero La morte di san Giuseppe (ed. critica a cura di A. Monga - D. Verga, in Edizione nazionale delle opere di Giovanni Battista Pergolesi, IV, 1, Milano 2013), per conto della Congregazione di san Giuseppe (protetta ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] «[stabiliamo] che tu ai vescovi e agli abati, liberamente eletti senza violenza e simonia, conferisca l’investitura della verga e dell’anello. Dopo l’investitura, poi, ricevano la consacrazione canonica dal vescovo sotto la cui giurisdizione ricadono ...
Leggi Tutto
DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] ., 229, 232, 238 n. 1, 239; Milano, S. Maria del Carmine, Arch. parrocchiale: R. A. Rutta, Liber chronicus, ms. [1908], p. 16; E. Verga, La famiglia Mazenta e le sue collezioni d'arte, in Arch. stor. lomb., s. 5, V (1918), pp. 283 s.; A. Tamborini, S ...
Leggi Tutto
LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] a Sassari nell'anno scolastico 1893-94 e in quello successivo a Catania, dove insegnò per tre anni e dove conobbe G. Verga e F. De Roberto, con cui stabilì un fraterno e durevole rapporto.
La produzione drammatica del L. in questo periodo crebbe ...
Leggi Tutto
ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] Euliste, il mitico fondatore della città, la Vittoria e Melchisedec, rivestito con i guanti, il mortaio e la verga, simboli del potere e dell'autorità. La particolare incisività ed espressività dei lineamenti della statua di E., rispetto soprattutto ...
Leggi Tutto
BISNATO (Besnati, Bisnato), Alessandro
Paolo Mezzanotte
Non si conoscono con esattezza la data (circa 1562) e il luogo di nascita, compreso però indubbiamente nel ducato di Milano dato che il B. fu [...] duomo di Milano, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 343; C. Boito,Il duomo di Milano, Milano 1889, p. 262; E. Verga,La camera dei mercanti a Milano, Milano 1914, pp. 247-249; P. Mezzanotte,Costruzione e vicende del teatro di corte in Milano, in ...
Leggi Tutto
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...