CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] rigettare le interpretazioni tradizionali ebraiche dei vari simboli (calice come uma della manna; ramo trifido fiorito come la verga di Aronne ecc.) ancora perloppiù accettate dai numismatici, e talune interpretazioni del Bayer e dell'Eckhel. Tratta ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di Villa a Castiglione a Olona e le origini del Rinascim. in Lombardia, in Miscellanea di studi in onore di E. Verga, Milano 1931; J. Schlosser, Sull'antica storiografia italiana dell'arte (traduz. M. Ortiz), Palermo 1932, pp. 151 s.; G. C. Bascapé ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] (1715-1789), Milano 1927, p. 157; A. Giulini, Iprimi tentativi dell'aeronautica a Milano, in Miscell. di studi lombardi in onore di E. Verga, Milano 1931, pp. 115 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 2, Roma 1933, pp. 291 s.; M. Loret, Watykan a ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] a Milano dal giovane e intraprendente editore E. Hoepli.
Il M. morì a Milano il 27 nov. 1885.
Fu assistito da A. Verga, suo medico e amico, in una stanza dell'albergo Bella Venezia dove da quasi un trentennio era solito alloggiare durante i soggiorni ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] . b, ad vocem, 1789-1792; F.M. Tassi, Vite de' pittori scultori earchitetti bergamaschi, Bergamo 1793, II, p. 139; A. Verga, Cenni intorno al pittore G. B. D., in Almanacco del distretto di Treviglio per l'anno bisestile1840, Treviglio 1840, pp. 5 s ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] di evidente influsso naturalistico e la grande importanza che assumono la muliebrità e la passione amorosa, come nei romanzi del primo Verga. Un corpo è forse la più tipica di queste prime "storielle", con l'evocazione della bohème viennese e con il ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] "divenuti incorreggibili": "La giurisdizione vescovile non è limitata alle sole ammonizioni; quando queste non giovino, faccia uso della verga, la quale non è già un vano ornamento della dignità episcopale" (Relat. visit. ad limina,ad annos).
La ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] Lami a M. L., in Religione, cultura e politica nell'Europa dell'Età moderna. Studi offerti a Mario Rosa dagli amici, a cura di C. Ossola - M. Verga - M.A. Visceglia, Firenze 2003, pp. 559-569; Enc. Italiana, XX, p. 566; Enc. dantesca, III, p. 577. ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] linguaggio, del sistema di pensiero dell’osservato, un filo che unisce esperienze per altro verso assai diverse, da Giovanni Verga a Carlo Levi, Ignazio Buttitta, Pier Paolo Pasolini, da Giuseppe Pitrè a Ernesto De Martino e Annabella Rossi, da ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Studi e profili, Milano 1926, pp. 31-43; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 21-23; E. Verga, Storia della vita milanese, Milano 1931, pp. 368-370; G. Natali, Il Settecento, Milano 1936, pp. 134, 177; L. Tenca, Cinque ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...