CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] . Nella stessa direzione di una lettura guidata da un oggettivismo ad oltranza va posto il giudizio del C. sul Verga, giudizio notevolmente positivo nella misura in cui il tessuto dell'opera verghiana si prestava di volta in volta a deformazioni ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] milanese), in Arch. stor. lombardo, s. 2, VII (1891), p. 271 (per la data di morte del B., sino allora ignorata); E. Verga,Saggio di studi su B. Bellincioni, Milano 1892, p. 17; R. Sabbadini,La scuola e gli studi di G. Guarini veronese, Catania 1896 ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] amanuensi (Gervasio Corio ed un altro sconosciuto) ora nella Biblioteca Nazionale di Madrid, X, 165, e tradotto poi da E. Verga, Le meraviglie di Milano, Milano 1921. Una nuova edizione, sulla base del testo di Novati, con alcune correzioni e nuova ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] aveva portato in Perugia il suo splendido mecenatismo proteggendo le arti e i letterati ("O dell'arbor di Giove altera verga").
Un'altra ambasceria sostenne il B. nel 1553, quando, dovendo i Perugini scegliere "virum probum" da inviare a Giulio III ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] frattanto apparsi i racconti di Piccola gente di città, e di piccoli "vinti" si tratta, prossimi al Dostoevskij più che al Verga e sospesi - come la massima parte dei personaggi del F. - tra dolore e purificazione, amarezza e pietà. Sul finire del ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] Cronachette di letteratura contemporanea (1919-1971), ibid. 1971 (sono ritratti di squisita finezza critica su Pascoli, D'Annunzio, Verga, Dossi, Serra, Soffici, Croce, ecc., anche questi già pubblicati in precedenza); Altro Ottocento (e un po' di ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] che è anche novità, nel quadro un po' monocorde della narrativa italiana di fine Ottocento, a parte il Verga e il Fogazzaro. Proprio il fermento e la tensione, avvertibili chiaramente sotto aspetti dispersivi o dissonanti dell'opera del ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] . Aleardi, L. Calamatta, E. Broglio, E. Praga, G. I. Ascoli, I. U. Tarchetti, S. Farina, P. E. Giudici, A. Torelli, G. Verga, C. Percoto, E. Cattermole (Contessa Lara), A. Catalani, G. Negri. In là con gli anni, di salute sempre più cagionevole, la C ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] letterario G.P. Vieusseux, Arch. contemporaneo A. Bonsanti, Fondo B. Joppolo; N. Tedesco, Il cielo di carta. Teatro siciliano da Verga a J., Napoli 1980, pp. 87-116; E. Bruno, Drammaturgia italiana dal '45 al '65, in Teatro contemporaneo, a cura ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] al Novecento, Milano 1968, pp. 89-99; G.P. Marchi, Francesco Dall’Ongaro e C. P. in due lettere inedite di Giovanni Verga, in Italianistica, I (1972), 1, pp. 85-88; M. Camerino Colummi, C. P. e la narrativa sociale del romanticismo, in Ce fastu ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...