Scrittore norvegese (Øksfjord, Finnmark, 1865 - Oslo 1926); figura rappresentativa del neoromanticismo nazionale del suo paese. Nella sua vasta produzione narrativa, drammatica e saggistica, è sempre teso [...] Ek (1923) e, in modo particolare, il potente dramma Driftekaren ("Il mandriano", 1908). Ammiratore e traduttore di Verga, scrisse numerosi saggi sull'Italia moderna e si dedicò soprattutto allo studio del Medioevo e Rinascimento italiani. Ricordiamo ...
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Scrittore (Orsogna 1921 - Napoli 1990). La sua narrativa è accentrata intorno a casi o problemi di coscienza: di fede religiosa, cattolica (L'uccello nella cupola, 1954; Il quinto evangelio, 1975, grande [...] critico-saggistiche, della cui validità del resto, in sede propriamente storico-letteraria, ha dato ripetute prove in articoli e volumi (La fortuna del Verga, 1963; Dal naturalismo al verismo, 1966; Contestazioni, 1967; Scritti cristiani, 1979). ...
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Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] . Frequentò il salotto della contessa Maffei e strinse amicizia tra gli altri con Emilio Praga, Giovanni Camerana, Giovanni Verga, Luigi Capuana. Il sodalizio con Praga diede vita a una commedia in prosa scritta in collaborazione, Le madri ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] suoi primi libri) e sul puntuale commento dei maggiori dei nostri classici della narrativa (da Boccaccio a Straparola, da Verga a Pirandello), dei quali ha pubblicato pregevoli edizioni.
Nato - nel solco della scuola di Toffanin - come studioso dell ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] per molti mesi), gli ultimi anni furono quelli di più intensa attività; e s'accingeva a un saggio sui rapporti fra il Verga e Felice Cameroni - cui l'aveva incoraggiata B. Croce - quando la sua malattia s'aggravò.
Morì a Milano il 21 luglio 1947 ...
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Critico letterario, nato a Roma il 23 settembre 1933. Allievo di N. Sapegno, dal 1976 ordinario di Letteratura italiana all'università di Roma La Sapienza. Fortemente impegnato nella politica (è stato [...] di cultura e di ideologia, si ritrova nei saggi successivi, come Thomas Mann o dell'ambiguità borghese (1971) e Il caso Verga (1972). Oltre alla cura delle Opere di G. B. Marino (1957), notevoli i contributi di A.R. sull'età della Controriforma ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Nyon 1857 - Grasse 1910). I suoi primi romanzi (La femme d'Henri Vanneau, 1884; La course à la mort, 1885) mostrano un orientamento verso il naturalismo. Dal 1886 [...] ); L'ombre s'étend sur la montagne (1907); Le glaive et le bandeau (1909). Notevoli i suoi studî sulle letterature del sec. 19º e l'Essai sur Goethe (1898). Si occupò di varî scrittori italiani e tradusse in francese I Malavoglia di G. Verga (1887). ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] fortuna con le edizioni dedicate alla gioventù e, verso la fine del secolo, con l’edizione delle opere di Giovanni Verga e di Luigi Pirandello, nonché con l’edizione nazionale delle opere di Dante curata dalla Società Dantesca Italiana. Senza contare ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] . di Catania. Un mattimonio infelice con la toscana Giselda Foianesi (da cui R. si separò per gli amori di lei con G. Verga), un'avventura (non ultima causa di quei dissapori coniugali) con la Contessa Lara, un più pacato e duraturo legame con Amelia ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] di illustratore di opere letterarie: il Casanova gli affidò le illustrazioni del Filo di Giacosa, delle Novelle rusticane di Verga e, nel 1884, di Fiabe e leggende di Praga. Questa attività, intermedia tra pittura e letteratura, segnerà la definitiva ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...