COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] culturale. Soltanto nel ventennio tra le due guerre il C. si cimentò, e svogliatamente, con la narrativa di Nievo, di Verga, di Svevo; nel periodo della formazione, invece, egli si limitò a letture di tipo scolastico e manualistico; poeti come ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] e disordinato sviluppo; ne profitta soprattutto la borghesia, che il C. privilegia, sulle orme di Capuana (Giacinta, del 1879) e Verga (Il marito di Elena, del 1882). La Roma degli anni Settanta può offrire il successo a lavoratori infaticabili, a ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] suo verismo drammatico. A proposito del Verga e della sua Cavalleria rusticana, alla vigilia Butti, A. D'Ancona, F. De Roberto, A. Fogazzaro, A. Graf, G. Rovetta, G. Verga e altri); D. Oliva, G. G., in Id., Note di uno spettatore, Bologna 1911, pp. ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] Arti, I, 4, Parma 1820, pp. 114 s.; U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pp. 207, 212; E. Verga, Storia della vita milanese, Milano 1931, p. 333; P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, p. 254 ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] muratoriano, in Atti e Memorie dell’ Accademia di scienze e lettere “La Colombaria”, n.s., IV (1990), p. 137; M. Verga, Da “cittadini” a “nobili”. Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, ad ind.; M ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] gli autori stranieri (soprattutto francesi e russi, oltre all’immancabile Thomas Carlyle) e alcuni contemporanei, tra i quali Giovanni Verga, Alfredo Oriani e Gabriele D’Annunzio.
Nel 1911 Fulcieri s’iscrisse alla facoltà di legge dell’Università di ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] Fogazzaro, da Maupassant a Balzac, da Dickens a Gogol, da Verga a Bersezio, tutti segnalati di volta in volta dalla critical ed usciva Il piacere di D'Annunzio (1889) e I Malavoglia di Verga (1888), una simile dichiarazione di poetica, per così dire, ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] allo zio, Vitaliano Brancati, Luigi Pirandello, Pier Maria Rosso di San Secondo e, nel 1920, l’amatissimo Giovanni Verga. Sempre in quegli anni collaborò, inoltre, anche al supplemento letterario mensile del Giornale dell’isola (1919-23) in cui ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] . Una sua novella, intitolata Gattacieca, ebbe un premio da una giuria in cui erano L. Capuana, F. De Roberto e G. Verga. Poco più che ventenne prese a collaborare a La Riforma, e successivamente a La Patria, al Travaso delle idee (allora quotidiano ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] . Dichiarandosi contrario all'uso della forza nei sistemi educativi, raccomandò ai governi di vietare "l'infame uso della sferza, della verga, della fune" (p. 65).
A Roma il M. fu segretario dell'Accademia Tiberina, e a lui scrisse una risentita e ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...