FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] descrizione dell'editore nel codice si riconoscono tre mani; la prima, un'elegante scrittura umanistica che fa pensare a un italiano, verga il testo delle prime cinque commedie; alla seconda, che tenta con vario esito di imitare la prima, è dovuto il ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] privata: ripr. ibid., fig. 63), patetica e melodrammatica immagine, decadente visione dai forti parallelismi con la narrativa di G. Verga e con la poetica di Ch. Baudelaire. Un contatto diretto con la cultura francese il M. lo aveva avuto nel 1887 ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] .
Durante il conflitto passò alla Produzione Galatea, alla Tespi (dirigendo con quest'ultima due interessanti riduzioni da G. Verga, Cavalleria rusticana, 1917, e da R. Bracco, Il piccolo santo, 1918), continuò a coltivare il teatro (Gli assenti ...
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MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] , ibid., pp. 630-640; Intorno ad alcune particolarità anatomiche del palato nell'uomo; muccosa, ghiandole palatine e di Verga, fossette ed aree cribrose, residui della fessura palatina, in Ricerche fatte nel laboratorio di anatomia normale della R ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] iniziative furono l'accordo decennale con L. Pirandello per la pubblicazione delle sue opere, l'edizione dell'Opera Omnia di G. Verga e delle opere teatrali di A. Novelli. La collana "Teatro" accolse poi opere di L. Chiarelli, di R. Calzini, di D ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] pessimistico che, sullo scorcio del secolo, caratterizza di sé tanta parte della produzione artistica e letteraria europea: da Zola a Verga, da Čechov a Maupassant, da Degas a Toulouse-Lautrec, fino alle prime opere olandesi di Van Gogh.
Nel 1903 il ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Pittarelli: questo ragazzo appena uscito dal liceo classico trattava le equazioni differenziali a derivate parziali delle vibrazioni di una verga con somma perizia ed eleganza; chi era questo prodigio? (cfr. E. Fermi, Note e memorie, I, Roma 1962, p ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] del Visconti circa la liceità, ai fini della salvezza dell'anima, di una politica di esosità fiscale e di conquista (cfr. E. Verga, Un caso di coscienza di Filippo Maria Visconti, in Arch. Stor. lombardo, s. 5, XLV [1918-1919], pp. 427 ss.). Come ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] l'amore (dal romanzo omonimo di Guido da Verona, 1917), Una peccatrice (di Antamoro, da un romanzo giovanile di G. Verga, 1918). Ma l'interpretazione di maggior rilievo, in quel periodo, fu senza dubbio nel film Christus (1916), dove, diretta ancora ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] nota e godette di meritato prestigio: tra i suoi allievi si distinsero illustri cultori della specialità, quali P. Guizzetti e A. Verga.
Nel 1873, in qualità di vicepresidente della Commissione di sanità del Comune di Parma l'I. si trovò a gestire l ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...