BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] . 39 s.; T. Marino,Un illustre abruzzese: V. B., in Il Resto del Carlino, 9 maggio 1928; G. Sgattoni,Migliaia di lettere e autografi: Leopardi,Manzoni,Carducci,Verga fra gli inediti della "Bindi", in Dimensioni (Lanciano), II (1958), 3-5, pp. 67-79. ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] ambienti dell'Italia borghese e provinciale hanno trovato in lui un pittore finora insuperato; che penetrò a fondo nelle anime complesse dei suoi personaggi; e che insomma il F. è, dopo il Verga, il maggiore romanziere italiano dell'ultimo Ottocento. ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] 1940. Cavalleria rusticana fu eletto miglior film del decennio dai lettori della rivista "Cinema": tratto dal dramma di G. Verga, appare diviso tra una parte naturalistica, ambientata tra le rocce bianche e roventi della Sicilia, e una che si svolge ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] devant la Curie romaine, in Mélanges de l'École française de Rome, CIV (1992), pp. 695-735; B. Bocchini Camaiani - M. Verga, Lettere di Scipione de' Ricci a Pietro Leopoldo 1780-1791, Firenze 1992, p. 933; W. Canavesio, Dal bello matematico al bello ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] sia per contrastare l'allora dominante gruppo degli alienisti milanesi, comprendente tra gli altri S. Biffi e A. Verga, favorevole invece all'adozione della denominazione psichiatrica, già in voga presso varie associazioni europee (psiche, secondo il ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] 'attrice Marina Berti, incontrata sul set di La storia di una capinera (1943) di G. Righelli, tratto da G. Verga. Dal matrimonio nacquero cinque figli, Carlo, Andrea, Marina, Luca e Cristina, alcuni dei quali hanno intrapreso la carriera dei genitori ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] . come cartografo si conosce una tavola dei dintorni di Milano entro il raggio di cinque miglia (descritta da E. Verga, Catalogo ragionato della raccolta cartografica, Milano 1911) pp. 73-75, 162s.), elaborata nel 1583, corretta nel 1593e rifatta nel ...
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Gys, Leda
Gianluca Farinelli
Nome d'arte di Giselda Lombardi, attrice cinematografica, nata a Roma il 10 marzo1892 e morta ivi il 2 ottobre 1957. Difficile ricostruire pienamente la carriera di un'attrice [...] 1918), tratto da G. D'Annunzio, a Il rifugio (1918), tratto da D. Niccodemi, a Una peccatrice (1918), da G. Verga, fu per la G. un susseguirsi di personaggi che pubblico e critica trovarono estranei al temperamento più genuino dell'interprete. Quando ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] Vivaio, 1902; chiesa di S. Maria di Lourdes, 1900-1904 (C. Ponzoni, Chiese di Milano, Milano 1930, p. 523);villino Verga, nei pressi di piazzale Loreto, circa 1902-1903, ora distrutto (Edilizia moderna, 1904, p. 55; L'Illustrazione italiana, 12 febbr ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] (1961), pp. 175-185. Sui fatti di Bronte, che sembrano aver ispirato a Verga nel 1882 una delle sue più belle novelle, "La libertà", usci il saggio di B riguardanti sia la rievocazione letteraria del Verga, sia l'interpretazione della tradizionale ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...