DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] ., 229, 232, 238 n. 1, 239; Milano, S. Maria del Carmine, Arch. parrocchiale: R. A. Rutta, Liber chronicus, ms. [1908], p. 16; E. Verga, La famiglia Mazenta e le sue collezioni d'arte, in Arch. stor. lomb., s. 5, V (1918), pp. 283 s.; A. Tamborini, S ...
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BISNATO (Besnati, Bisnato), Alessandro
Paolo Mezzanotte
Non si conoscono con esattezza la data (circa 1562) e il luogo di nascita, compreso però indubbiamente nel ducato di Milano dato che il B. fu [...] duomo di Milano, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 343; C. Boito,Il duomo di Milano, Milano 1889, p. 262; E. Verga,La camera dei mercanti a Milano, Milano 1914, pp. 247-249; P. Mezzanotte,Costruzione e vicende del teatro di corte in Milano, in ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] . tenne la cattedra di plastica ornamentale all'Accademia di belle arti di Napoli. Morì a Napoli il 23 maggio 1917.
Bibl.: E. Verga, in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, Leipzig 1909, pp. 250 s. (con bibl. prec.); G. Vittori, Nel mondo dell ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] . come cartografo si conosce una tavola dei dintorni di Milano entro il raggio di cinque miglia (descritta da E. Verga, Catalogo ragionato della raccolta cartografica, Milano 1911) pp. 73-75, 162s.), elaborata nel 1583, corretta nel 1593e rifatta nel ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] Vivaio, 1902; chiesa di S. Maria di Lourdes, 1900-1904 (C. Ponzoni, Chiese di Milano, Milano 1930, p. 523);villino Verga, nei pressi di piazzale Loreto, circa 1902-1903, ora distrutto (Edilizia moderna, 1904, p. 55; L'Illustrazione italiana, 12 febbr ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] privata: ripr. ibid., fig. 63), patetica e melodrammatica immagine, decadente visione dai forti parallelismi con la narrativa di G. Verga e con la poetica di Ch. Baudelaire. Un contatto diretto con la cultura francese il M. lo aveva avuto nel 1887 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] pessimistico che, sullo scorcio del secolo, caratterizza di sé tanta parte della produzione artistica e letteraria europea: da Zola a Verga, da Čechov a Maupassant, da Degas a Toulouse-Lautrec, fino alle prime opere olandesi di Van Gogh.
Nel 1903 il ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] un ruspo fiorentino, uno genovese ed un ungaro. Tale pratica di utilizzare le monete alla stregua del metallo in verga verrà però ufficialmente proibita nello Stato lucchese nel 1760, con un provvedimento legislativo che estese anche agli orafi il ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] di denuncia sociale, per molti aspetti assai vicino agli esiti di Teofilo Patini e in parallelo con le tematiche di G. Verga, L. Capuana e F. De Roberto. I suoi ritratti invece, di acuta resa psicologica, realizzati con una pennellata densa e nervosa ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 193; E. Motta, Saggiobibl. di cartografiamilanese, Milano 1901, pp. 4 ss.; E. Verga, L'esposizione cartografica di Milano, in Bibliofllia, III (1901-1902), p. 163; G. Petraglione, Un'edizione ufficiale di storici ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...