CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] . come cartografo si conosce una tavola dei dintorni di Milano entro il raggio di cinque miglia (descritta da E. Verga, Catalogo ragionato della raccolta cartografica, Milano 1911) pp. 73-75, 162s.), elaborata nel 1583, corretta nel 1593e rifatta nel ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] Vivaio, 1902; chiesa di S. Maria di Lourdes, 1900-1904 (C. Ponzoni, Chiese di Milano, Milano 1930, p. 523);villino Verga, nei pressi di piazzale Loreto, circa 1902-1903, ora distrutto (Edilizia moderna, 1904, p. 55; L'Illustrazione italiana, 12 febbr ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] oltre i quattordici anni nel Tempio, le cercano un custode fra i vedovi di Israele. Dal bastone del prescelto esce una colomba (la verga si tramuta in fiore secondo Nativ., 7, 4; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 75). Il ruolo di Giuseppe è ridotto dunque ...
Leggi Tutto
CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] a m 0,30, l'altezza da cm 13 a 8. Talora tutto l'orlo è sormontato da tanti tubetti entro i quali passa una verga di bronzo dalla quale pendevano delle catenelle, più spesso l'orlo è solo un po' rialzato. La decorazione è ottenuta a sbalzo o incisa ...
Leggi Tutto
Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] colorate, ma in generale granati, ametiste, corniole ben si prestarono allo scopo.
Esempi di a. bizantini sono quelli in verga d'oro massiccio appianata a formare un castone circolare sul quale incidere simboli o immagini religiose, oppure sigle ...
Leggi Tutto
MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] privata: ripr. ibid., fig. 63), patetica e melodrammatica immagine, decadente visione dai forti parallelismi con la narrativa di G. Verga e con la poetica di Ch. Baudelaire. Un contatto diretto con la cultura francese il M. lo aveva avuto nel 1887 ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] pessimistico che, sullo scorcio del secolo, caratterizza di sé tanta parte della produzione artistica e letteraria europea: da Zola a Verga, da Čechov a Maupassant, da Degas a Toulouse-Lautrec, fino alle prime opere olandesi di Van Gogh.
Nel 1903 il ...
Leggi Tutto
HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] Gli attributi che gli vengono riconosciuti, si accordano con il suo tipo: nella sua qualità di messaggero degli dèi, porta la verga dell'araldo e il caduceo (il kerỳkeion); in quella di pastore il berretto a punta, come viandante il pètaso dall'ampia ...
Leggi Tutto
FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] un ruspo fiorentino, uno genovese ed un ungaro. Tale pratica di utilizzare le monete alla stregua del metallo in verga verrà però ufficialmente proibita nello Stato lucchese nel 1760, con un provvedimento legislativo che estese anche agli orafi il ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] un virgulto sorgerà dal tronco di Iesse, un germoglio spunterà dalle sue radici, su di lui si poserà lo Spirito del Signore»). La verga nata dalla radice di Iesse fu interpretata sin dal 3° sec. come una vergine della stirpe di David, figlio di Iesse ...
Leggi Tutto
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...