MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] . Dichiarandosi contrario all'uso della forza nei sistemi educativi, raccomandò ai governi di vietare "l'infame uso della sferza, della verga, della fune" (p. 65).
A Roma il M. fu segretario dell'Accademia Tiberina, e a lui scrisse una risentita e ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] domenica e a Cronaca bizantina, entrando in contatto con G. Carducci, G. D'Annunzio, A. Fogazzaro, L. Capuana e G. Verga. Furono questi gli anni in cui pubblicò alcune delle sue opere più note, come i Racconti calabresi (Napoli 1881), la raccolta di ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] C. Lamioni, Pistoia 1988; Lettere di S. de’ R. a Pietro Leopoldo 1780-1791, I-III, a cura di B. Bocchini Camaiani - M. Verga, Firenze 1990; Il giansenismo in Italia, II, 1, Roma, a cura di P. Stella, Roma 1995; G. Schettini, Venti lettere inedite dal ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] legge di ammortizzazione (1751): il confronto tra Pompeo Neri e G. R., in Pompeo Neri, a cura di A. Fratoianni - M. Verga, Castelfiorentino 1992, pp. 87-102; C. Fantappiè, Il monachesimo moderno tra ragion di chiesa e ragion di stato: il caso toscano ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] dell’Archivio di Stato di Firenze (n. 11484, già L.76), legato in pergamena, di 172 carte, ove Ricevuti verga in grafia cancelleresca le minute degli atti, sottoscrivendosi con la formula fissa: «Lapus condam Giannis Ricevuti de Florentia, imperiali ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] (Storia della scapigliatura).
Il B. pubblicò due soli libri: Aspetti del romanzo italiano dell'Ottocento (dal Manzoni al Verga), Torino, 1956, e Giaime Pintor e la letteratura della Resistenza, Caltanissetta-Roma 1958. In questa seconda monografia il ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] di Gian Galeazzo Visconti il sonetto "Sette sorelle sono a me venute" e la canzone "O aspettato da la giusta verga". E finalmente appartiene ai tempi di Filippo Maria il sonetto "Firenze, or ti rallegra, or ti conforta" scritto per celebrare ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] del L. si inserirono piuttosto nello sperimentalismo degli anni Venti e Trenta, ma i suoi modelli restarono G. Pitrè e G. Verga.
Durante la sua breve esistenza, il L. tornò nella capitale diverse volte: Roma rappresentò per lui la salvezza, la fuga ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] sull’Etna. Al principio degli anni Settanta curò, inoltre, Il paese di cuccagna di Matilde Serao (Firenze 1971) e Verga e D’Annunzio di Luigi Capuana (Firenze 1972).
Pomilio fu vero testimone dell’arte novecentesca, espressione del dubbio metodico ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] maggio 1907.
Bibl.: L'Esposizione ital. del 1881 in Milano,illustrata, Milano 1881, pp. 6, 14, 54, 57, 61, 70; E. Verga-U. Nebbia-E. Marzorati, Milano nella storia,nella vita contemp. e nei monumenti, Milano 1906, p. 265; Bibliogr. del Sacro Monte di ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...