ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] lo poteva accusare di e-sere un "piccolo positivista" che crede di nso.kvere tutti i problemi con la verga magica dell'evoluzione, attaccando particolarmente un suo articolo Egoismo e disinteresse ossia Bentham e Kant, apparso nella Rivista di ...
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MARTOGLIO, Nino
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Belpasso, presso Catania, il 3 dic. 1870 dall’avvocato e giornalista Luigi e dalla maestra elementare Vincenza Zappalà Aradas.
Avviatosi a quattordici [...] Carmelina Tria e Margherita Anselmi affiancarono Musco), debuttò allo Storchi di Modena il 30 dic. 1907 con Dal tuo al mio di Verga e si sciolse poco dopo, nel marzo del 1908.
Anche il successivo esperimento tentato dal M. nel 1910, l’istituzione del ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , I, pp. 41-44). Due anni dopo, reduce dall'aver "letto a furia" Le mie prigioni di S. Pellico, scriveva al Verga una lettera in cui, opposto "il cristianesimo di Silvio" a quello dei gesuiti, dei "nemici della filosofia e della civiltà", rivelava di ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] - A.M. Diez Gil, Valladolid 1991, p. 233, n. 2792; M. Verga, Il “Bruderzwist”, la Spagna, l’Italia. Dalle lettere del Duca di Moles, in in Italia. Asburgo e Italia nel primo Settecento, a cura di M. Verga, in Cheiron, XI (1995), 21, pp. 13-53; D. ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] , con la quale tenne a battesimo le opere di più vasta risonanza del teatro borghese, verista, psicologico e di poesia, da Giacosa a Verga, da Bracco a D'Annunzio.
All'insegna di uno zelo frenetico e di una severa disciplina di gruppo, il C. creò Le ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] , a cura di S. Zappulla Muscarà, Caltanissetta-Roma 1984, ad indicem; G. Giarrizzo, Catania, Roma-Bari 1986, ad indicem; G. Raya, Verga e i Treves, Roma 1986, pp. 185-187; M.I. Palazzolo, I tre occhi dell'editore. Saggi di storia dell'editoria, Roma ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] morte, Acireale 1982, pp. 145-179; S. Zappulla Muscarà, N. e Onufrio, in Id., Letteratura teatro e cinema, Catania 1984, pp. 71-80; Capuana, Verga e N., ibid., pp. 81-104; E. Villa, E. N.d.M., in Criticaletteraria, XXIII (1995), 88-89, pp. 371-394; A ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] registrato assieme ai fratelli Bernardino e Alberto tra gli abitanti dell’area nota come Pantani. Dapprima ospite del ticinese Giorgio Verga in un caseggiato nei pressi di S. Maria in Campo Carleo (Eisler, 2008, p. 374), nel 1637 il giovane Antonio ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] di illustratore di opere letterarie: il Casanova gli affidò le illustrazioni del Filo di Giacosa, delle Novelle rusticane di Verga e, nel 1884, di Fiabe e leggende di Praga. Questa attività, intermedia tra pittura e letteratura, segnerà la definitiva ...
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MARIOTTI, Giovanni Battista
Alessandro Cosma
(Giambattista). – Nacque a Vicenza il 5 dic. 1690 da Giambattista, maestro organaro, e da Margherita Battaglia. Nel 1707 il padre fu chiamato a Venezia per [...] 1723 e nel 1732 lavorava in S. Stefano a Murano (De Rosa, p. 85) dove le fonti ricordano un dipinto con Mosè che trasforma la verga, oggi perduto, e una tela per il soffitto raffigurante la Gloria di s. Stefano (Zanetti, p. 457, che lo confonde con s ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...