Locuzione («standard in metallo aureo») che nel linguaggio economico indica il sistema monetario, proposto nel 1811 da D. Ricardo, in cui i biglietti di banca a corso legale possono essere convertiti a [...] un prezzo stabilito soltanto in verga d’oro di massa non inferiore a un minimo fissato, di modo che la convertibilità risulti consentita soltanto per somme notevoli (limitata convertibilità) e l’oro, escluso dalla circolazione interna, possa servire ...
Leggi Tutto
grandefratellesco
agg. (iron. spreg.) Alla Grande Fratello, ispirato a modelli di consumismo televisivo di ostentata ignoranza e volgarità.
• è un peccato che una battaglia giusta, quella del recupero [...] anche a scuola delle lingue locali usate da Verga e Pavese, Gadda e Fenoglio oggi stravolte da un impasto di tele-italiano «grandefratellesco», venga svilita in una sparata strumentale buttata lì dai leghisti, con accenti pesantemente anti-unitari, ...
Leggi Tutto
Wlassics, Tibor
Studioso, nato a Budapest nel 1936, ha studiato nell'università di Genova e poi alla Columbia University di New York; insegna nell'università di Pittsburgh, Pennsylvania (dal 1967).
Accanto [...] a studi sul Galilei, sul Verga e sui contemporanei (Svevo, Moravia, Piovene, ecc.), è autore d'interessanti e personali saggi e ricerche di stilistica e metrica dantesca, raccolti nel volume Interpretazioni di prosodia dantesca (Roma 1972), cui ...
Leggi Tutto
Scrittore ed editore (Trieste 1834 - Milano 1916), creatore dell'omonima casa editrice (1861) in Milano, per la quale si valse della collaborazione del fratello Giuseppe (Trieste 1838 - Milano 1904), che [...] gli si associò dal 1870. Editore di G. Verga, G. D'Annunzio, G. Deledda, L. Pirandello, E. De Amicis, ecc., creò varie collane, come la Biblioteca amena, Le più belle pagine degli scrittori italiani, Scrittori moderni italiani, e la rivista L' ...
Leggi Tutto
RUPOFOBIA (dal gr. ῥυπός "sudiciume" e ϕόβος "timore")
Ernesto LUGARO
È il timore ossessivo di sporcarsi. H. Legrand du Saulle lo chiamò délire du toucher, W. A. Hammond misofobia; la denominazione di [...] rupofobia è dovuta ad A. Verga. I rupofobi vivono in ansietà continua, schivando ogni contatto che può essere sospetto, magari ingiustamente e contro ogni evidenza. Talora s'affannano a togliere la polvere dagli oggetti di casa in un continuo ...
Leggi Tutto
riavere
Col valore di " aver di nuovo ", " recuperare ", in If XX 45 Vedi Tiresia, che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte quante; / e prima, poi, ribatter [...] li convenne / li duo serpenti avvolti, con la verga, / che rïavesse le maschili penne. ...
Leggi Tutto
Nadia Verdile
Scrittrice italiana (Palermo 1887 - Pistoia 1944). Nacque da Gaetano, maestro elementare e poi ispettore scolastico, e da Gaetana Valenza Trajna, di nobile e decaduta famiglia di Prizzi. [...] Un matrimonio combinato e i dissapori tra i genitori segnarono la sua vita. «Non sono mai andata a scuola – scrisse a Verga nel 1909 –, i miei maestri sono stati mia madre quand’ero piccola e il mio unico e amato fratello sino a pochi anni fa». Non ...
Leggi Tutto
SOLIDAGO
Augusto Béguinot
. Vastissimo genere di piante Dicotiledoni della famiglia Composte, tribù Asteree, comprendente un'ottantina di specie quasi tutte dell'America Settentrionale, una sola dell'Eurasia [...] ma con molte varietà e forme, la S. virga-aurea L. (it. verga d'oro, erba pagana; fr. verge d'or; ted. gemeine Goldrute; ingl. golden rod) che è una grande erba perenne a fusto rigido eretto o ascendente, foglie ovali o lanceolate, infiorescenza ...
Leggi Tutto
ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] -442; Id., Un decennio di cospirazioni in Catania. 1850-60, Catania 1909, p. 82; F. De Roberto, Il maestro di G. Verga, in La Lettura, XX (1920), pp. 623-632; D. Magri, Ottocento catanese. Aspetti della letteratura, in Catania, Rivista del Comune, V ...
Leggi Tutto
GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...]
Bibl.: C. Betocchi, in Il Frontespizio, settembre 1934; V. Pratolini, in Letteratura, n. 6, aprile 1938; L. Russo, pref. al Verga cit. (riprodotta, con aggiunte, in La critica lett. contemp., III, Bari 1943, pp. 300-24); C. Bo, Nuovi studi, Firenze ...
Leggi Tutto
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...