INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] nota e godette di meritato prestigio: tra i suoi allievi si distinsero illustri cultori della specialità, quali P. Guizzetti e A. Verga.
Nel 1873, in qualità di vicepresidente della Commissione di sanità del Comune di Parma l'I. si trovò a gestire l ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] greco θλάω, "schiaccio"), ai quali esse erano state schiacciate; infine i castrati, cui era stata praticata l'ablazione totale di verga e testicoli. L'uso di castrare giovani schiavi a scopo di lucro (il mercato relativo era florido) o di corruzione ...
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Faenza
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Non pochi sono i riferimenti danteschi al mondo faentino; il che induce a ritenere che l'Alighieri ne avesse assunto una larga e, insieme, precisa conoscenza, [...] , vissuto nella prima metà del Duecento (Quando in Bologna un Fabbro si ralligna ? / quando in Faenza un Bernardin di Fosco, / verga gentil di picciola gramigna?, Pg XIV 100-102) e di Ugo de' Fantolini da Cerfugnano, divenuto cittadino di F., fra i ...
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Rocco e i suoi fratelli
Flavio Santi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 180m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Les Films Marceau; soggetto: Luchino Visconti, [...] e i suoi fratelli di Thomas Mann su cui è modellato il titolo stesso del film, la letteratura meridionalistica di Giovanni Verga e di Rocco Scotellaro, il quale dà il nome al protagonista, il degrado urbano di Giovanni Testori, di cui nello stesso ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] un ruspo fiorentino, uno genovese ed un ungaro. Tale pratica di utilizzare le monete alla stregua del metallo in verga verrà però ufficialmente proibita nello Stato lucchese nel 1760, con un provvedimento legislativo che estese anche agli orafi il ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] a c. di C. Santoro, Milano 1929, ad Indicem;Pietro da Terno [Pietro Terni], Historia di Crema, a c. di M. e C. Verga, Crema 1964, ad Indicem; F. Sforza Benvenuti, Storia di Crema, Milano 359, I, pp. 198-207, 219-223; Id., Diz. biogr. cremasco, Crema ...
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Salviati, Alamanno
Valentina Lepri
Alamanno di Averardo di Alemanno S. nacque nel 1459 in una delle più illustri famiglie fiorentine (originaria di Fiesole e legata fin dal Medioevo alla potente casa [...] a S., tra l’ottobre del 1502 e l’ottobre del 1509 (una di esse, del 26 giugno 1503, è di mano di M., che verga anche una lettera inviata a S. dal commissario al campo di Pisa, Antonio da Filicaia; cfr. Luzzati, Sbrilli 1986).
Bibliografia: Fonti: F ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] di gravi disturbi circolatori, morì a Genova il 27 aprile del 1964.
Bibl.: Necr. in Ricerche di morfologia, XXX (1964), pp. VII-X; P. Verga, G. C.-D., in Università degli studi di Napoli. Annuario dell'anno accad. 1964-65, Napoli 1965, pp. 417-420. ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] 1938; Foscolo: l'opera e l'arte, Bologna 1941; Storia della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni, Torino 1946; Il Verga maggiore, Padova 1948; La prosa del Machiavelli, ibid. 1948; G. Carducci,l'uomo,il poeta,il critico e il prosatore ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] un virgulto sorgerà dal tronco di Iesse, un germoglio spunterà dalle sue radici, su di lui si poserà lo Spirito del Signore»). La verga nata dalla radice di Iesse fu interpretata sin dal 3° sec. come una vergine della stirpe di David, figlio di Iesse ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...