HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] Gli attributi che gli vengono riconosciuti, si accordano con il suo tipo: nella sua qualità di messaggero degli dèi, porta la verga dell'araldo e il caduceo (il kerỳkeion); in quella di pastore il berretto a punta, come viandante il pètaso dall'ampia ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] una significativa collaborazione per la stesura di sceneggiature, che tuttavia non si realizzarono (Ingrao lavorò alla novella di Verga Jeli il pastore). Si realizzò invece il film Ossessione (1943), tratto dal romanzo dell’americano James Cain Il ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] (nipote dell’imperatrice Eugenia e della principessa Matilde); conobbe Giosuè Carducci, Carlo Cecconi, Giuseppe Giacosa e Giovanni Verga, e iniziò a frequentare Gabriele d’Annunzio, che l’accolse a Francavilla nel circolo michettiano, ed Edoardo ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] del Visconti circa la liceità, ai fini della salvezza dell'anima, di una politica di esosità fiscale e di conquista (cfr. E. Verga, Un caso di coscienza di Filippo Maria Visconti, in Arch. Stor. lombardo, s. 5, XLV [1918-1919], pp. 427 ss.). Come ...
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MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] uno statuto di compagnia primaria con un repertorio dialettale d’arte (La lupa, Cavalleria rusticana, Caccia al lupo di Verga; Malia e Lu cavaleri Pidagna di Capuana, Nica e San Giovanni decollato dello stesso Martoglio, la versione siciliana di ...
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REALFONZO, Tommaso, detto Masillo
Gianluca Forgione
REALFONZO (Realfonso), Tommaso, detto Masillo. – Non si conoscono con certezza gli estremi biografici di questo pittore: secondo Ulisse Prota-Giurleo [...] s. n. 156).
I due Interni di cucina, che a Testori (1958, p. 66) preannunciavano «i deschi magri e desolati del Verga», rivelano, in accordo con il referto di De Dominici, una tastiera assai più varia delle sontuose iconografie belvederiane, anche in ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] l’amico Pietro Mascagni (Roma, teatro Costanzi, 17 maggio 1890). Fu Targioni-Tozzetti, veduto il dramma di Giovanni Verga allestito all’Arena Labronica dalla compagnia di Cesare Rossi, a proporre il focoso e rivoluzionario soggetto all’operista, che ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] per es., l’organo maschile può essere indicato da cultismi come membro maschile o virile, fallo, asta e verga, termini volgari come cazzo, minchia, nerchia, ecc., eufemismi metaforici come banana, fava, piffero, pisello, uccello, ecc., voci infantili ...
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RAVIZZA, Carlo
Chiara Continisio
RAVIZZA, Carlo. – Nacque a Milano il 27 ottobre 1811, unico figlio di Carlo e di Antonia Taddei.
La sua era una famiglia di operosi fabbricanti di calze che, pur senza [...] le sue ultime volontà a Restelli, suo esecutore testamentario. Le cure che da lungo tempo il celebre anatomista e frenologo Andrea Verga gli dispensava non poterono nulla.
Morì a Milano il 19 febbraio 1848.
La sua fu nel complesso una vita appartata ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] l'amore (dal romanzo omonimo di Guido da Verona, 1917), Una peccatrice (di Antamoro, da un romanzo giovanile di G. Verga, 1918). Ma l'interpretazione di maggior rilievo, in quel periodo, fu senza dubbio nel film Christus (1916), dove, diretta ancora ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...