DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] coltivando con costante impegno i suoi interessi musicali, volle riprendere una iniziativa già intrapresa a suo tempo da G. Verga e dal Circolo artistico di Catania e diede inizio ad una campagna giornalistica sulle colonne de La Tribuna per ottenere ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] sua lunga carriera a trasferire in immagini opere letterarie e teatrali di N. Machiavelli, E. De Marchi, G. D'Annunzio, G. Verga, L. Zuccoli, R. Bacchelli, V. Brancati, G. Berto, G. Piovene, P. Chiara, e dei prediletti narratori russi N.S. Gogol′, A ...
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Righelli, Gennaro (propr. Gennaro Salvatore)
Simona Pellino
Regista cinematografico, nato a Salerno il 12 dicembre 1886 e morto a Roma il 6 gennaio 1949. Nel corso della sua carriera diresse più di cento [...] Pensaci, Giacomino! (1936), sempre da Pirandello, e il dramma Storia di una capinera (1945) dal romanzo di G. Verga.
Diresse inoltre numerosi film con vedettes provenienti dal mondo del teatro. Dopo la divertente commedia Patatrac (1931) con Armando ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] Spulico, Cosenza), G.B. Vico (Vatolla di Perdifumo, Salerno), C. Alvaro (San Luca in Aspromonte, Reggio Calabria), G. Verga (Acitrezza, Catania), E. Vittorini (Siracusa), S. D'Arrigo (Capo Peloro, Messina; Scilla, Reggio Calabria), C. Levi (Aliano e ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] arte nasce da una mistura felicemente riuscita di naturalismo e decadentismo, così in essa invano si cercherebbe una reale dipendenza da un Verga come da D'Annunzio, da Fogazzaro come da Pascoli. Il modo di ritrarre del D. ha ben poco a che vedere ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] il cinema fascista e disimpegnato, per un cinema diverso e realista, che si rifacesse alla letteratura americana o all'opera di Giovanni Verga, i racconti del quale - scriveva l'A. con De Santis su Cinema (VI [1941], n. 127, p. 217) - "ci sembrano ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] di Brera, Bergamo 1907, pp. 70, 299; F. Malaguzzi Valeri, Catal. della R. Pinacoteca di Brera, Bergamo 1908, p. 233; E. Verga, La famiglia Mazenta e le sue collezioni d'arte, in Arch. stor. lomb., XLV (1918), p. 283; Inventario degli oggetti d'arte d ...
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MARIANI, Lorenzo Maria
Vanna Arrighi
MARIANI, Lorenzo Maria. – Nacque a Livorno il 7 sett. 1664 da Giovan Battista di Lorenzo e da Virginia Grimaldi.
La famiglia, di origine fiorentina, si era trasferita [...] , II, Firenze 1805, p. 41; F. Fiorelli Malesci, La chiesa di S. Felicita a Firenze, Firenze 1986, p. 183; M. Verga, Da «cittadini» a «nobili». Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 22, 43, 78 ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] imberbe, cavalca su di un muletto, ed è accompagnato dai satiri o da Dioniso. Nel vaso François, invece, appare barbato e provvisto di verga sul mulo, in un corteo di sileni e ninfe con Dioniso a capo, mentre sull'idria a figure nere di Boston il dio ...
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MONDINO, Casimiro
Martina Salvante
– Nacque a Torino il 21 apr. 1859 da Alessandro e da Adelaide Lanteri. La sua nascita fu circondata da un’aura di mistero, poiché si vociferava che fosse figlio illegittimo [...] bandito dal R. Istituto lombardo di scienze e lettere. Su un totale di cinque candidati la commissione, composta da A. Verga, S. Biffi e Golgi in qualità di relatore, assegnò a M., allora docente privato di istologia normale e patologica presso ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...