Pittore e scrittore, nato a Busto Arsizio il 17 agosto del 1777, morto il 9 dicembre 1815. Dopo aver passato a Roma gli anni dal 1795 al 1801, fu nominato segretario dell'Accademia di Milano. Con Andrea [...] . Il B. esercitò nella vita milanese del suo tempo, anche per le sue attitudini svariatissime, una grande efficacia.
Bibl.: E. Verga, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibl. precedente); C. Casati, Un ricordo a G. B., sue ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] 1920; id., Kardinal M. S., Zurigo 1923; F. Ercole, Da Carlo VIII a Carlo V, Firenze 1932. Articoli di A. Portioli in Arch. stor. lomb., IX (1882), di A. Rusconi, ibid., XII (1885), di E. Verga, ibid., XXI (1894), di A. Luzio, ibid., XXXIX (1912). ...
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FULLONICA
Emilio Magaldi
. Con questo nome si designa così l'arte come l'officina dei fulloni, di quei lavoratori cioè che in antico si occupavano di lavare, smacchiare, apparecchiare le vesti. La toga [...] , l'orina. In un altro quadretto è rappresentato un lavoratore che passa una pesante spazzola sopra un panno sospeso a una verga; operazione che si diceva pectere. Un altro operaio è rappresentato in atto di portar via la gabbia di vimini (viminea ...
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Pittore, nato a Parma il 25 novembre 1790, morto ivi l'11 dicembre 1846. Fu scolaro di Biagio Martini, ma presto la povertà lo spinse a lavorare, come decoratore, alle dipendenze del pittore svizzero Gaja. [...] . Buon coloritore, non seppe sempre allontanarsi da una certa monotonia di tipi, che pure restano inconfondibili.
Bibl.: E. Verga, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibl. precedente); A. Alessandri, Saggio aneddotico intorno ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] da parte di Roger de Les Moulins, capo dell'Ospedale di Gerusalemme e di un certo conte Rodolfo. Il denaro in verghe giunse a Rialto per mezzo di un contratto di commenda fatto in Boemia da eminenti uomini d'affari veneziani su raccomandazione del ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] cubito; basato su di un piede di dodici pollici, esso veniva fatto corrispondere a tre pollici (cm 7,62). La iarda o verga (verge, questo secondo nome preso in prestito dal francese) era pari a trentasei pollici (cm 91,4) o tre piedi e generalmente ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] del L. si inserirono piuttosto nello sperimentalismo degli anni Venti e Trenta, ma i suoi modelli restarono G. Pitrè e G. Verga.
Durante la sua breve esistenza, il L. tornò nella capitale diverse volte: Roma rappresentò per lui la salvezza, la fuga ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] maggio 1907.
Bibl.: L'Esposizione ital. del 1881 in Milano,illustrata, Milano 1881, pp. 6, 14, 54, 57, 61, 70; E. Verga-U. Nebbia-E. Marzorati, Milano nella storia,nella vita contemp. e nei monumenti, Milano 1906, p. 265; Bibliogr. del Sacro Monte di ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] a fini mimetici o di scioltezza stilistica:
(11) Il primo che va in giro la notte gli faremo la pelle (Verga 1980: I, 249)
Tuttavia, né questo recupero letterario né alcune prese di posizione isolate da parte di teorici favorevoli alla costruzione ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] Sabatini 1985: 243), di cui fornisce moltissimi esempi Belli (Garvin 1985: 287-289) e che poi è frequente anche in Verga:
Lui je prese una buggera,
je prese (Giuseppe Gioachino Belli, Sonetti, sonetto 1559, ed. Vigolo)
Voleva trargli fuori le budella ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...