SCARFOGLIO, Edoardo
Emilio Cecchi
Prosatore e giornalista, nato a Paganica (Abruzzi) il 29 settembre 1860, morto a Napoli il 6 ottobre 1917. Fece i primi studî a Chieti, dove il padre, Michele, esercitava [...] vera natura, panteistica e panica, del D'Annunzio; anche se, p. es., può stupire una sopravalutazione del Capuana a scapito del Verga. Vivissima fu l'influenza dello S. nello sveltire la prosa, e specie quella di giornale; nello scuotere di dosso al ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Paolo D'Ancona
Pittore e scrittore d'arte, nato a Milano il 26 aprile 1538, morto ivi il 13 febbraio 1600. Discepolo di Gaudenzio Ferrari e poi di G.B. della Cerva, fu costretto [...] e Tiziano sono le sette colonne del tempio d'arte del Lomazzo.
Bibl.: J. v. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924; E. Verga, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929; L. Venturi, La critica e l'arte di Leonardo da Vinci, Bologna s ...
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I fratelli Giovanni Mauro, Giovanni Battista e Marco Della Rovere, detti i Fiamminghini, operavano nella prima metà del Seicento in Milano, dove si era stabilito il loro padre Riccardo, fiammingo. Fra [...] , p. 224; L. Lanzi St. pitt. dell'Italia, Venezia 1838, IX, p. 92; G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872; E. Verga, U. Nebbia, E. Marzorati, Milano nella storia ecc., Milano 1906; A. Pica, L'ultima dimora degli Atellani, Milano 1931, p. 15 segg. ...
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Scultore, nato a Varese il 27 marzo del 1845, passò l'infanzia a Viggiù nel Varesino, terra classica di scalpellini, dalla quale passò all'Accademia di Brera di Milano allievo dello scultore Pietro Magni. [...] dimora di Viggiù, dove morì quasi dimenticato il 5 ottobre del 1916.
Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi, Firenze 1906; C. Ferrini, in Critica, 14 luglio 1889; E. Verga, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908. ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] collezione Mazenta figuravano una Santa Caterina e una Maddalena dell’artista (Verga, 1918, p. 284) – ed è detto allievo di Rassegna d’arte, VIII (1908), 2, pp. 21-26; E. Verga, La famiglia Mazenta e le sue collezioni d’arte, in Archivio storico ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] suo verismo drammatico. A proposito del Verga e della sua Cavalleria rusticana, alla vigilia Butti, A. D'Ancona, F. De Roberto, A. Fogazzaro, A. Graf, G. Rovetta, G. Verga e altri); D. Oliva, G. G., in Id., Note di uno spettatore, Bologna 1911, pp. ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] e inevasa per lo stesso motivo, scaturì la sua prima opera nota, L’eruzione dell’Etna (Catania, Casa-museo Giovanni Verga), terminata nel 1854 e pagatagli 45 ducati dal decurionato comunale di Zafferana nel 1855 (Contarino, 2011, p. 6). Dipinse in ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] , Alessandro Manzoni e delle opere della cosiddetta epopea degli umili raccontata dagli scrittori veristi, a cominciare da Giovanni Verga. Ma ne troviamo tracce anche nella musica, in quelle pagine in cui Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi, Gaetano ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] dell’Ottocento e del Novecento – da Alessandro Manzoni a Gustave Flaubert, da Honoré de Balzac a Lev N. Tolstoj, da Giovanni Verga a Thomas Mann, solo per fare alcuni esempi – hanno scritto i loro libri cercando di rappresentare la realtà come loro ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] 2) Corrado aveva ricevuto una lettera urgentissima. – Gli rincresce anche a lui, poveretto. Gli è arrivata fra capo e collo (Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo)
(3) I miei abiti e miei capelli bruciavano, ed io non cessavo di gridare: – Ajuto! ajuto ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...