(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] .
Nell’arte ellenistica e romana, A. è raffigurato come un giovane imberbe, dal costume frigio, e con in mano la verga da pastore (pedum) o la siringa. Talvolta è assimilato ad Apollo o a Dioniso; un tipo particolare è quello funerario, in ...
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NAVIGLIO da diporto
Marino Laureati
Comprende tutte le unità, di vario tipo e grandezza, destinate alla navigazione da diporto, sia a vela, sia a remi, sia a motore. La maggioranza di tali unità viene [...] au tiers; ingl. lugs, lug sails); le quali, anziché essere stabilite come rande (cioè, inferite all'albero e al picco, con o senza verga di randa, o boma), vengono inferite ad un'asta, o pennola, il cui punto di sospensione all'albero si trova ad 1/3 ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] e sovrani. All'umile ramoscello ricurvo, di effimera durata, si sostituisce così, con la pratica della lavorazione dei metalli, la verga o lamina d'oro o d'argento, variamente lavorata e ricca di ornamenti preziosi, non escluse le gemme. L'attributo ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] non fanno nulla, e che hanno denari a palate lavorate!
[= Per quelli che non fanno nulla, e che hanno denari a palate lavorate!] (Verga, I Malavoglia)
(120) Chi te l’ha detto? – domandava ’Ntoni saltando su come un diavolo. – Chi te l’ha detto?
Don ...
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PRISCO, Michele
Alessia Pirro
PRISCO, Michele. – Ultimogenito di Salvatore Prisco, civilista, e di Annamaria Prisco (aveva lo stesso cognome del marito pur non essendone parente), nacque a Torre Annunziata [...] che sono stati le mie prime letture di ragazzo; Anton Giulio Barrili, Castelnuovo, De Marchi, per non parlare poi di Verga, di De Roberto e degli altri. Poi tutti i classici stranieri: Balzac, Flaubert, e i russi» (Viaggio nella memoria…, in ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] ricordare la preziosa interpretazione della parola nella sua attenta puntualizzazione musicale nel madrigaIe di T. Tasso Picciola verga, e bella, dove il contrappunto severamente imitativo della prima parte trova la sua efficace conclusione nell ...
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Torraca, Francesco
Nicolò Mineo
Storico e critico della letteratura italiana (Pietrapertosa 1853 - Napoli 1938). A Napoli compì gli studi universitari ed ebbe maestri il Settembrini e il De Sanctis, [...] primo periodo improntato a varietà d'interessi e segnato da studi che vanno dal Sannazzaro al Prati, dal Manzoni al Verga al Fogazzaro, e ancora dalle indagini su particolari aspetti della letteratura napoletana dal Trecento al Cinquecento, seguì, a ...
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glielo, gliene (glile; gline; li le; lel; len; lien)
Riccardo Ambrosini
1. Alle grafie continue dei nessi pronominali corrispondenti agli attuali " glielo " e " gliene ", ovunque accolte dagli editori, [...] sopravvissuta nel toscano almeno sino al secolo XV, attesta in due passi (Rime CXVII 11 un'altra donna... di signoria chiese la verga / ... e Amor glile [" gliela "] diede; Fiore CLXXV 3 che l'uomo avveder non sin potesse / che tutto in pruova l'uon ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] polemici, critici, teorici, saggistici, fra cui: L'avventura novecentesca (1938); Pirandello, Leopardi, D'Annunzio (1938), e Verga, L'Aretino, Scarlatti, Verdi (1941), poi riuniti in Sette discorsi (1942); Appassionata incompetenza (1950), sulle arti ...
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Scrittore e operatore artistico italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1937). Dopo le prime opere di poesia, in cui ancora si avvertono gli echi della tradizione illustre (Fiere del sud, 1956, e L'anteguerra, [...] e la Sicilia, allestita a Villa Zito (Palermo) nel 2022; sono dello stesso anno Le farfalle dei Malavoglia, omaggio a Verga nel centenario della morte, e il poster d'autore Farfalleper il progetto Utopia di Treccani Arte, e del 2023 l'opera Non ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...