Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] , iniziata nel 1943, pubblicò tra l'altro le edizioni nazionali delle opere di U. Foscolo (1949 segg.) e di G. Verga (1987 segg.). Nel 1859 l'azienda passò alla Società Successori Le Monnier, della quale fu primo presidente Ricasoli. Dopo anni di ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] A] [congiunzione B] [congiunzione C]] (21 e 22):
(20) L’una è vecchia, debole, quasi estenuata da un dolore o da una malattia (Verga, I carbonari della montagna)
(21) Su ogni creatura pesa un sasso o un ramo stroncato o una foglia più grande o il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione occidentale ritiene che il vetro sia stato scoperto da alcuni mercanti fenici [...] o argilla e da un collante naturale come il letame, modellato nella forma dell’oggetto desiderato e fissato ad una verga metallica, viene immerso nel vetro fuso oppure avvolto da strisce di vetro ancora malleabile. Prima che questo s’indurisca, viene ...
Leggi Tutto
NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] morte, Acireale 1982, pp. 145-179; S. Zappulla Muscarà, N. e Onufrio, in Id., Letteratura teatro e cinema, Catania 1984, pp. 71-80; Capuana, Verga e N., ibid., pp. 81-104; E. Villa, E. N.d.M., in Criticaletteraria, XXIII (1995), 88-89, pp. 371-394; A ...
Leggi Tutto
Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] un pelo della sua barba che tutta la vostra
o quelli, altrettanto noti, delle novelle e dei romanzi di ➔ Giovanni Verga:
(19) il primo che va in giro di notte gli faremo la pelle (Verga, Novelle I, 249)
(20) chi cade nell’acqua è forza che si bagni ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Marco
Alessandro Visconti
Storico, nato a Bosco Valtravaglia il 17 giugno 1811, morto a Milano il 10 giugno 1883. Nel 1848 prese parte ai primi moti del Risorgimento, cooperando alla formazione [...] dovuta alla reazione cattolica impersonata in S. Carlo Borromeo.
Bibl.: Marco Formentini nel centenario della sua nascita, Commemorazione tenuta presso la Società storica lombarda il 22 giugno 1911 (discorsi di F. Novati e di E. Verga), Milano 1911. ...
Leggi Tutto
RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] registrato assieme ai fratelli Bernardino e Alberto tra gli abitanti dell’area nota come Pantani. Dapprima ospite del ticinese Giorgio Verga in un caseggiato nei pressi di S. Maria in Campo Carleo (Eisler, 2008, p. 374), nel 1637 il giovane Antonio ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Giovanni Battista
Alessandro Cosma
(Giambattista). – Nacque a Vicenza il 5 dic. 1690 da Giambattista, maestro organaro, e da Margherita Battaglia. Nel 1707 il padre fu chiamato a Venezia per [...] 1723 e nel 1732 lavorava in S. Stefano a Murano (De Rosa, p. 85) dove le fonti ricordano un dipinto con Mosè che trasforma la verga, oggi perduto, e una tela per il soffitto raffigurante la Gloria di s. Stefano (Zanetti, p. 457, che lo confonde con s ...
Leggi Tutto
implementabile
agg. Che può essere messo in opera, reso operativo.
• La proposta della finanziaria per supportare il salvataggio «non è stata considerata a oggi sufficiente», tanto che le banche creditrici [...] nel giro di poche settimane». (Giulia Cimpanelli, Corriere della sera, 15 giugno 2017, p. 37, Innovazione).
- Derivato dal v. tr. implementare con l’aggiunta del suffisso -abile.
- Già attestato nell’Unità del 1° maggio 1986, p. 12 (Antonio Verga). ...
Leggi Tutto
Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] nella Cappella Sistina come collaboratore di P. Perugino, eseguendo insieme a B. Della Gatta il riquadro con Mosè consegna la verga a Giosuè e la Morte di Mosè. Negli anni successivi lo stile di S. si precisa nelle sue originali caratteristiche ...
Leggi Tutto
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...