LITTORE (lat. lictor; etim. incerta, forse da licere "chiamare")
Plinio Fraccaro
Ufficiale subalterno al servizio dei magistrati romani cum imperio e di alcuni sacerdoti (dei flamini, più tardi anche [...] toga, al campo il sagum militare rosso, in occasioni di duolo pubblico la veste di lutto. Brandivano con la destra una verga per far largo al magistrato (summovere) e intimavano ai cittadini di rendergli il dovuto ossequio. Per ordine del magistrato ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] ., XXI (1930); id., L. d. V. e la dottrina del macro e del microcosmo, in Miscell. studi lomb. in onore di E. Verga, Milano 1931; id., L. d. V. e lo studio anatomico della faringe, in Scritti medici dedicati a R. Simonini, Modena 1932; A. Baldacci ...
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Editore, nato a Firenze il 5 aprile 1868, morto ivi l'8 marzo 1944; figlio di Roberto B. che era succeduto al suocero A. Paggi nella direzione dell'azienda editoriale fondata nel 1840. Col nome di "R. [...] , G. Biagi, F. Martini), le opere complete di Dante nel testo della Società dantesca italiana, di F. Mistral, G. Verga, L. Pirandello, M. Serao; fu presidente delle case editrici Zanichelli, Sansoni e Lattes; organizzatore e presidente per dieci anni ...
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Pittore, nato a Codogno il 12 dicembre 1861; dopo un soggiorno a Verona, vive dal 1890 a Milano. Scolaro di G. Bertini all'Accademia di Brera, subì da prima l'influsso di F. Carcano, per acquistar poi [...] 'arte moderna di Roma, Venezia, Torino, Firenze; nel museo Revoltella di Trieste; in raccolte private italiane e straniere.
Bibl.: E. Verga, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; U. Ojetti, Mostra individuale di G. B., in Cat. dell'XI ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] stato messo a conoscenza dal duca dello stanziamento della somma di 1000 ducati per i lavori alla cappella iniziati già nel 1470 (Verga Bandirali, 1981, p. 82 n. 110). Sempre nel 1473 il G. fu incaricato da Galeazzo Maria di cercare a Roma, a Firenze ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] anche le raccolte di corrisponden;ze epistolari che intrecciò con i più illustri intellettuali del tempo (Paolo Mantegazza, Giovanni Verga, Luigi Capuana, Filippo Tommaso Marinetti).
Negli anni, la sua produzione prese le forme più varie e trovò una ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] per molti mesi), gli ultimi anni furono quelli di più intensa attività; e s'accingeva a un saggio sui rapporti fra il Verga e Felice Cameroni - cui l'aveva incoraggiata B. Croce - quando la sua malattia s'aggravò.
Morì a Milano il 21 luglio 1947 ...
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Patrizi, Giorgio. - Critico letterario italiano (Roma 1949 - ivi 2023). Professore di Letteratura italiana presso l’università “La Sapienza” di Roma e l'università del Molise, dove ha anche ricoperto l’incarico [...] ), Roland Barthes o le peripezie della semiologia (1979), Il mondo da lontano. Fatto e racconto nei romanzi di Verga (1988), Stefano Guazzo e la Civil Conversazione (1995), Prose contro il romanzo. Antiromanzi e metanarrativa nel Novecento Italiano ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] :
(6) Mangiava adagio adagio, colla persona curva e il capo chino. Aveva una massa di capelli morbidi e fini (Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo, p. 68).
L’imperfetto abituale è usato per esprimere il ripetersi del processo espresso dal verbo in un ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] istesso tenore, suppongo, in cui l’aveva promesso sei mesi prima ad un giovane che sposò alcune settimane appresso (Verga 1996: 6)
oppure possono essere introdotte da congiunzioni coordinative:
(3) Mentre scrivo – ed è già notte – sento passare sulla ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...