Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] . Frequentò il salotto della contessa Maffei e strinse amicizia tra gli altri con Emilio Praga, Giovanni Camerana, Giovanni Verga, Luigi Capuana. Il sodalizio con Praga diede vita a una commedia in prosa scritta in collaborazione, Le madri ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] suoi primi libri) e sul puntuale commento dei maggiori dei nostri classici della narrativa (da Boccaccio a Straparola, da Verga a Pirandello), dei quali ha pubblicato pregevoli edizioni.
Nato - nel solco della scuola di Toffanin - come studioso dell ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] morte. Nei quadri di devozione o nelle statue egli mantiene quel suo tipo di vecchio barbato e regge quasi sempre la verga fiorita di gigli e talvolta anche arnesi da falegname.
Bibl.: Oltre ai commenti ai singoli Vangeli, cfr. Le développement hist ...
Leggi Tutto
Arnaldo Daniello (Arnaut Daniel)
Antonio Viscardi
Trovatore, nacque nella Dordogna, nel vescovado di Périgord, e precisamente nel castello di Ribérac. Limosino, dunque. Quanto ai dati cronologici, si [...] non possono spezzare becco né unghia di lusingatore... non ho membro che non frema né unghia... così come trema fanciullo davanti alla verga... sempre sarò con lei come carne e unghia... Tanto quant'è il dito all'unghia vorrei, se le piacesse, esser ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] a conoscere personalmente a Napoli.
La trama di tali relazioni venne al pettine nel giugno 1957, quando il M., Sordini, Verga, Biasi e M. Colucci aderirono al movimento nucleare con lo scritto Per una pittura organica, che definiva il quadro come ...
Leggi Tutto
CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] nere di Gela (ora a Berlino, n. 1960), di data più recente, Ulisse si avventa con la spada contro C. seduta intenta con la verga magica e una coppa ai suoi malefici. In due kölikes a figure nere del museo di Boston, C. porge la coppa con il kykeòn ...
Leggi Tutto
NOVARO, Angiolo Silvio
Eleonora Cardinale
NOVARO, Angiolo Silvio (Silvio Roberto). – Nacque a Diano Marina il 12 novembre 1866, da Agostino e da Paola Sasso, secondo di sei figli (gli altri erano Eugenio, [...] del terzo romanzo, L’angelo risvegliato (Milano 1901) si chiuse la sua prima fase narrativa, legata soprattutto agli esempi di Verga e d’Annunzio. Nel volger del nuovo secolo, l’attenzione si spostò sulla scrittura in versi e, in particolare, su ...
Leggi Tutto
scappamento
scappaménto [Atto ed effetto dello scappare "togliersi la cappa (mantello) per fuggire; fuggire", der. da cappa con s- privativo] [FTC] [MCC] Negli orologi meccanici, meccanismo che trasforma [...] (collettori, tubi, eventuali marmitte di silenziamento e serbatoi di raccolta) per lo scarico del fluido dopo che questo ha esaurito la sua funzione motrice. ◆ [STF] [FTC] [MCC] S. ad ancora e a verga e foliot: v. tempo, storia del: VI 117 b, 116 d. ...
Leggi Tutto
Scrittore piemontese, fratello di Davide, nato a Torino l'11 dicembre 1852, morto il 29 ottobre 1911. Si dedicò dapprima alla pittura alla scuola del Gamba, e dopo lunghi viaggi di studio all'estero, in [...] a poco alla letteratura (amò anche illustrare con i suoi disegni le opere degli amici, di Giacosa, di Praga, di Verga), fu, nella Torino intellettuale della fine del secolo, una delle figure più caratteristiche. Gentiluomo di stampo antico, attaccato ...
Leggi Tutto
FLAMINE (lat. flamen, -ĭnis)
Gioacchino Mancini
Flàmine era detto in Roma il sacerdote addetto in modo particolare a una divinità, dalla quale prendeva il nome. Mentre Plutarco ne attribuisce la prima [...] sacrorum. Caratteristica dei flamines era la veste purpurea (laena), la corona di lauro e il copricapo sormontato da una corta verga Che aveva in alto un minuscolo filamento di lana detto apex, dal quale prendeva nome. Gli antichi traevano la voce ...
Leggi Tutto
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...