MASPERO, Paolo
Egidio Bellorini
Nacque a Morosolo (Varese) nel 1811, ed esercitò la medicina a Milano, fino alla morte avvenuta il 2 luglio 1896. Fu però esule in Francia e in Inghilterra dal 1848 al [...] come superiore a quella d'Ippolito Pindemonte; lode esagerata, anche se il M. superi il Pindemonte per armonia di verso.
Bibl.: A. Verga, Commemoraz. del dott. cav. P. M., in Rend. del R. Istit. lomb., 1896, p. 137 seg.; A. Zoncada, Di Omero e della ...
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Scrittore (Orsogna 1921 - Napoli 1990). La sua narrativa è accentrata intorno a casi o problemi di coscienza: di fede religiosa, cattolica (L'uccello nella cupola, 1954; Il quinto evangelio, 1975, grande [...] critico-saggistiche, della cui validità del resto, in sede propriamente storico-letteraria, ha dato ripetute prove in articoli e volumi (La fortuna del Verga, 1963; Dal naturalismo al verismo, 1966; Contestazioni, 1967; Scritti cristiani, 1979). ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] di mente, la conoscenza e la frequentazione dei maggiori esponenti della psichiatria italiana dell’Ottocento, tra i quali A. Verga, ne stimolarono presto l’interesse per la medicina e, in particolare, per la neuropatologia. Iscrittosi alla facoltà di ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] di tesi, dedicati, oltre che a Petrarca, agli umanisti Girolamo Claricio e Francesco Filelfo, ad Alfieri, Leopardi, Verga. Formatosi in una Bologna da sempre periferica rispetto all’idealismo, ebbe modo di frequentare, oltre a Calcaterra, che ...
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DISTRIBUTIVI, PRONOMI
I pronomi distributivi sono pronomi ➔indefiniti usati per indicare la distribuzione di una qualità o un’azione tra vari elementi presi singolarmente.
• Nell’italiano contemporaneo [...] uscito dall’uso, e si ritrova dunque solo in testi letterari dei secoli scorsi
Dieci passi liberi per ciascheduno (G. Verga, Una peccatrice)
o in usi scherzosi
Che ciascheduno pensi alle cornaccia sue!
– cadauno si usa soltanto nel linguaggio ...
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SAGA
Vittorio Santoli
La parola (plur. sïgur) significò originariamente, in nordico antico, "ciò che si racconta", "storia" in generale; nell'uso filologico, tecnico, designa quel corpo di narrazioni [...] sia costituito dalla storia di una famiglia o di una schiatta (p. es., la Forsyte Saga del Galsworthy; i Malavoglia del Verga sarebbero anch'essi una saga). Meno legittimo pare invece l'uso di saga quale sinonimo di leggenda (ted. Sage), eroica o ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] e teatrale si aggiunse quella per il cinema, coltivata insieme al gruppo riunitosi attorno alla rivista Cinema.
La lezione di Verga
Proprio in quel periodo si stava preparando quella che si sarebbe rivelata la grande stagione del neorealismo e nel ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] Castello.
Nel 1871 riallacciò i rapporti con G. Raschi, conosciuto durante il servizio militare e allora incisore presso la tipografia Verga di Perugia. Da questo incontro nacque la passione del L. per la tipografia; insieme con Raschi e un collega ...
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INTERROGATIVI, AVVERBI
Gli avverbi interrogativi introducono una proposizione ➔interrogativa diretta. Possono introdurre una domanda in riferimento a vari aspetti:
– luogo
dove abiti?
– tempo
quando [...] di luogo:
– ove (= dove)
Ove cadrebbe la sua scelta? (A. Fogazzaro, Malombra)
– donde o d’onde (= da dove)
D’onde vieni così scarmigliata? (G. Verga, Per le vie)
– onde (= da dove)
Onde venisti? (G. Carducci, Alla Regina d’Italia). ...
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Pittore, nato a Melegnano il 29 marzo 1872, morto a Lora (Como) il z0 luglio 1914. Studente nell'accademia di Brera, vinse il premio Mylius. Il periodo della sua attività giovanile, dedicato allo studio [...] Altera, Tramonto, Molino alla Cinosa, Autunno, ecc.). Svolse anche un'intensa attività nel campo delle arti decorative.
Bibl.: E. Verga, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; A. Colasanti, La galleria nazionale di arte moderna in Roma ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...