SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] del tutto mancante), provvisto di manico semplice o doppio, ad arco, fissato mediante orecchiette forate; talora i manici sono di verga, fissati alla parete, come quelli della cista (v.). L'impiego ovvio, nella vita pratica e nel rituale, è quello di ...
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serpe (serpente)
Domenico Consoli
Le due forme, anche se di ragione etimologica parzialmente diversa, sono adoperate da D. indifferentemente: basti vedere le occorrenze nel c. XXV dell'Inferno.
Nella [...] ), così come da Ovidio (Met. III 324-332) deriva il mito di Tiresia mutato in femmina per aver battuto con una verga " duo magnorum viridi coeuntia silva / corpora serpentum ", Met. III 324-325) e ritornato nelle sue forme virili dopo aver ripercosso ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] di don Gesualdo. Mangiava e beveva. Veniva ogni giorno a empirsi la pancia. Diodata badava a quel che c’era da fare (Verga 2002: 297)
(25) Aveva abbracciato le zie e le altre donne, aveva mangiato bene e ballato come un pastore alla festa. Adesso ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] relativistica della vita e del mondo. Pur prendendo le mosse dal verismo di scuola siciliana (De Roberto, Capuana e soprattutto Verga), P. concentra infatti l'interesse sulle discordanze che si rivelano, nei personaggi e nelle vicende, tra l'essere e ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] lessicografia e della linguistica in rapporto a diversi autori non solo della letteratura italiana (Dante, Manzoni, Verga, Pirandello, Guicciardini, Leopardi, Pascoli, Carducci), ma anche della storiografia artistica (Giorgio Vasari per primo, al ...
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MONDADORI, Arnoldo (XXIII, p. 628)
L'attività editoriale della Soc. p. azioni Arnoldo Mondadori editore ha proseguito ininterrotta durante e dopo la seconda Guerra mondiale.
Tra le nuove collezioni: Il [...] ; Lo specchio, poeti e prosatori italiani contemporanei; Classici contemporanei, comprendente tutte le opere di D'Annunzio, Verga, Deledda, Negri, Mann, Lawrence, Kafka, Joyce; Omnibus; Arianna, raccolta di diarî, memorie, epistolarî; la Biblioteca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] appartenenza. Ad avere intuito la diversità fondante tra i due poli di un unico divenire sono stati i veristi Giovanni Verga e Luigi Capuana e la generazione a loro più vicina rappresentata da autori di novelle come Luigi Pirandello e Corrado Alvaro ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] qui il C. si attiene al canone dell'impersonalità ed usa inoltre, accanto alla lingua, il dialetto - sempre secondo il modello verghiano - per dare maggiore vivacità a situazioni o a concetti.
Ancora una prova di narrativa verista il C. fornì con la ...
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(etimologia ignota; fr. fil; sp. hilo; ted. Faden; ingl. thread).- Fibre di materia tessile disposte parallelamente tra di loro e ritorte in modo da formare un insieme lungo, flessibile e più o meno sottile, [...] filatura (v.).
Filo metallico (fr. fil metallique; sp. alambre; ted. Draht; ingl. wire). - È una lunga e sottile verga di metallo ottenuta dal tondo laminato, mediante una particolare stiratura a freddo detta trafilatura.
La maggior parte dei fili ha ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] a disposizione per questa biografia, comprendemolte lettere; di particolare importanza quella di Gioberti (13 marzo 1849), numerose di A. Verga (1843-1875), di A. Bertani (1842-1871), p. Mantegazza (1858-1893), G. Strambio (1856-1893), S. Sonnino (8 ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...