Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava [...] quaderni delle lezioni universitarie, tutti pubblicati postumi (Il romanzo del Novecento, 1971; Poesia italiana del Novecento, 1974; Verga e il naturalismo, 1976; Pascoli: la rivoluzione inconsapevole, 1979), mostrano come D. abbia anche praticato il ...
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Trivulzio, Gian Giacomo
Marino Viganò
Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondogenito di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, pavese, di nobiltà recente, che già avevano [...] luogo è certificato da uno dei suoi segretari, Pietro Terni (Historia di Crema 570-1557, a cura di M. e C. Verga, 1964, p. 27); la data si ricava dal pronostico astrologico, edito da Girolamo Cardano (Libelli quinque, 1547, c. 136). Giovinetto, venne ...
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SOMMARIVA, Giovanni Battista
Antonino De Francesco
– Nacque a Sant’Angelo Lodigiano il 12 agosto 1757, quarto e ultimo figlio di Agostino, piccolo possidente di modeste origini, e di Margherita Grassi.
Studiò [...] laureò nel 1779. Avviatosi all’avvocatura, nel 1784 contrasse matrimonio, a Milano, con la figlia di un noto causidico cittadino, Giuseppa Verga, con la quale ebbe due figli, Emilio (1790) e Luigi (1791). Il suocero molto lo aiutò a muovere i primi ...
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Lisetta
Vincenzo Pernicone
Con questo nome è chiamata nel sonetto di D. Per quella via che la bellezza corre (v. 3) la giovane donna che, con baldanzosa fiducia nella propria bellezza, credeva di potersi [...] del poeta; ma ne è respinta perché vi è stabilmente insediata un'altra donna alla quale Amore aveva dato di signoria... la verga (v. 10). In difesa di Lisetta, e con l'intento d'incoraggiarla a persistere nel suo tentativo d'imporre i diritti della ...
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Storico e critico letterario italiano (Marano di Napoli 1909 - Roma 2003). Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Cagliari (dal 1956) e di Trieste (dal 1963), direttore della rivista Problemi, nata [...] Formazione e storia della lirica manzoniana (1947); Parini e l'illuminismo lombardo (1961); D'Annunzio (1977); Restauri letterari da Verga a Pirandello (1990); Racconto del Novecento letterario in Italia (vol. I: 1890-1940, 1993; vol. II: 1940-1990 ...
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Casa editrice (Firenze) costituita nel 1862 da Roberto (m. 1889), rilevando la casa editrice del suocero Alessandro Paggi (Siena 1818 - m. 1893) e del fratello di questi Felice (Siena 1822 - m. 1895). [...] scolastici, collane di politica, storico-letterarie, le opere complete di Dante nel testo critico della Società Dantesca (1921), di Verga, di Pirandello e di altri scrittori italiani. Il figlio di Roberto, Enrico (Firenze 1868 - ivi 1944), guidò l ...
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Mercurio
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Maia, Ermes - in cui i Romani ravvisarono il loro M. - nacque in Arcadia sul monte Cillene (onde è detto Arcade e Cillenio); [...] con Anubi (v.), cfr. Guido da Pisa (Fiore d'Italia, rubr. LXXI): " Lo suo idolo si facea con un cappello in capo, con una verga in mano, con piedi alati e con capo di cane... Capo canino li faceano, secondo santo Isidoro, perché lo cane tra tutti li ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] nel quale sottolineava l'idea chiave del connubio reale-ideale. Sulla Rivista nuova vennero pubblicate per la prima volta anche due opere di Verga: La lupa e Cos'è il re; e, all'uscita di Vita dei campi (1880) e de I Malavoglia (1881), il D. scrisse ...
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FIORIRE: AVERE O ESSERE?
Il verbo fiorire nei tempi composti va usato sempre (anche in senso figurato) con l’ausiliare ➔essere
Il ciliegio è fiorito due giorni fa
La cultura umanistica che sarebbe [...] letteraria dei secoli scorsi, fiorire si trova usato anche con l’ausiliare avere, specie quando s’intende mettere in rilievo la durata dell’azione
Un garofano che avea fiorito dentro una pentola fessa (G. Verga, Nedda).
VEDI ANCHE avere o essere? ...
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Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] studî monografici (L'opera di Carlo Porta, 1909; Alessandro Manzoni: la vita e le opere, 2 voll., 1915-19; Verga narratore, 1923; Saggio sull'Orlando Furioso, 1928) e volumi di saggi (Impressioni d'un lettore contemporaneo, 1928; Studi di poesia ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...