KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] , nei quali evidente si mostra il forte influsso dei modelli antichi, furono realizzati nel 1181 da Nicola di Verdun come decorazione dell'ambone della collegiata; dopo l'incendio del 1330 essi vennero utilizzati per la realizzazione dell'altare ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] Viktor a Xanten. La più importante bottega di oreficeria dell'area renano-mosana alla fine del sec. 12° fu quella di Nicola di Verdun (v.), da cui uscì la cassa-reliquiario di s. Annone nel tesoro di St. Servatius a St. Michael di Siegburg. La cassa ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] fra gli alpini e poi, in seguito a grave ferita, nella sezione cinematografica dell'esercito. Riprese dai cieli di Verdun le prime cinematografie aeree di guerra. Pluridecorato, egli divenne il primo segretario generale (1919-1931) dell'Istituto del ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] . Alcuni studiosi non esitano a riconoscere in G. anche il Godefridus aurifex che firmò nel 1146 la cassa di s. Vitone di Verdun, oggi scomparsa.Le uniche opere conservate sicuramente attribuibili a G. sono le casse di s. Domiziano e di s. Meingoldo ...
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ANSELMO d'Aosta, Santo.
M. Gibson
Dottore della Chiesa e arcivescovo di Canterbury, nacque ad Aosta intorno al 1033-1034 da famiglia benestante. Educato nell'Italia settentrionale, A. giunse in Normandia [...] conserva in tre manoscritti della metà del sec. 12°: Oxford, Bodl. Lib., Auct. D.2.6; Admont, Stiftsbibl., 289 e Verdun, Bibl. Mun., 70 (Pächt, 1956; Kauffmann, 1978). È però questione ancora dibattuta se tale ciclo derivi da un originale anselmiano ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] cave diverse e trasportato ad A. da reparti dell'esercito; le pietre squadrate romane furono invece tolte dalle mura della città di Verdun. Per la cappella fu adottata la misura del pes druhianus (m. 0,333) in uso nelle regioni del Basso Reno, mentre ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] a rappresentare l'offerta dei doni da parte dei Magi a Gesù bambino (dossale dell'altare del 1181 di Nicola di Verdun a Klosterneuburg).
Viceversa, l'offerta da parte di Melchisedec del pane e del vino è prefigurazione dell'Eucarestia. In questa ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] of Art, New York 1961", Princeton 1963, I, pp. 7-18; F. Röhrig, Der Umbau des Emailwerkes von Nikolaus von Verdun, ÖZKD 19, 1965, p. 25ss.; G. Schmidt, Johann von Troppau und die vorromanische Buchmalerei. Vom ideellen Wert altertümlicher Formen in ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , eseguite probabilmente da un orafo viennese in occasione di una risistemazione e cambio d'uso del complesso di Nicola di Verdun nel 1329-1331 (Fritz, 1982). Anche nel caso della produzione centro-europea, i rapporti con la pittura e la miniatura ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] ritrovati (Biblioteca di storia dell'arte, n.s., 2), Torino 1985, pp. 155-197; P.C. Claussen, Nikolaus von Verdun. Über Antiken- und Naturstudium am Dreikönigenschrein, in Ornamenta Ecclesiae. Kunst und Künstler der Romanik, a cura di A. Legner, cat ...
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verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...