Generale francese (Saint-Affrique, Aveyron, 1851 - Montastruc-la-Conseillère, Haute-Garonne, 1944); nella prima guerra mondiale comandò la II armata in Lorena; nel 1915 diresse l'offensiva nella Champagne, [...] capo di S. M. dell'esercito operante, fu (1916) a Verdun. Nel 1917 fu inviato in Russia; nel 1918 comandò il gruppo delle armate dell'est. ...
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Il primo riparto di assalto (Sturmtrupps) fu costituito dai Tedeschi nel marzo 1915 con due compagnie pionieri ed un reparto di cannoncini, e venne per la prima volta impiegato nei combattimenti di Verdun. [...] Da allora i riparti d'assalto ebbero un largo sviluppo e alla fine del 1916 furono, nell'esercito tedesco, costituiti battaglioni d'assalto (Sturmbataillons) comprendenti ciascuno due o tre compagnie fucilieri, ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] ; il maestro di Stavelot, autore di un altare portatile (Bruxelles, Musées royaux d’art et d’histoire); Nicola di Verdun; il Maestro Gérard, il cui nome compare in un reliquiario (1206 ca., Venezia, Tesoro di San Marco) proveniente da Costantinopoli ...
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Storico francese (Perpignano 1875 - Tolosa 1952), prof. nelle univ. di Digione e di Tolosa; autorevole medievalista, si è occupato in particolare di storia borgognona, catalana (Louis XI, Jean II et la [...] révolution catalane, 1902) e soprattutto carolingia (La diplomatie carolingienne du traité de Verdun à la mort de Charles le Chauve, 1902; Effondrement d'un Empire et la naissance d'une Europe, 1941; Charlemagne, sa vie et son oeuvre, 1945). ...
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NICOLA di Autrecourt (Nicolaus de Ultricuria)
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIV, uno dei più notevoli seguaci di Guglielmo di Occam e il più deciso nel ricavare dall'occamismo le sue estreme conseguenze [...] scettiche. Nato a Autrecourt, nella diocesi di Verdun, sul principio del secolo, studiò a Parigi e divenne magister artium e baccalaureus theologiae alla Sorbona. Chiamato nel 1340 ad Avignone dal papa Benedetto XII, per giustificare le sue dottrine, ...
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Giurista (Revigny, Lorena, 1230 circa - Firenze 1296); discepolo a Bologna di Iacopo di Balduino; poi (1274) prof. a Tolosa, forse dopo aver insegnato anche a Orléans. Chiamato più tardi a Roma come uditore [...] di Rota (1281), fu eletto da Nicolò IV vescovo di Verdun. È insieme con Pietro da Bellapertica, suo discepolo, il maggiore rappresentante del metodo dialettico applicato allo studio del diritto, che dette in Italia, nel secolo seguente, i frutti più ...
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Generale tedesco (Potsdam 1836 - Harnekop, Wriezen, 1919). Distintosi nelle campagne del 1864, 1866, 1870-71, fu sottocapo di S. M. dell'esercito nel 1889. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu richiamato [...] in servizio e contribuì all'elaborazione strategica e tattica. Dopo l'insuccesso di Verdun (1916), si ritirò a vita privata. ...
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Uomo politico francese (Nancy 1755 - Richemont 1835). Avvocato al parlamento, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), presiedette la Convenzione dal 30 maggio 1793, contribuendo alla [...] caduta dei girondini. Commissario nei dipartimenti della Mosella e della Meurthe, nel 1794 fece giustiziare le giovinette di Verdun che avevano offerto fiori ai Prussiani. Fu poi funzionario napoleonico, proscritto dopo la caduta dell'Impero. ...
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. Spazio di terra coltivabile, per lo più pianeggiante; poi, luogo dove un esercito si accampa e combatte; e anche, piano destinato a rassegne ed esercizî militari (Campo di Marte).
Campo era anche il [...] 'esercito campale. Esso diventa allora un semplice punto d'appoggio o caposaldo di tale fronte, come è stato il caso di Verdun. In tale caso però il tracciato a giro d'orizzonte non è necessario, e meglio si presta il tracciato aperto, corrispondente ...
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LUSSEMBURGO, Casa di
François L. Ganshof.
La casa di Lussemburgo è stata fondata da Sigefredo I, che nel 963 acquistò il castello di Lussemburgo dell'abbazia di S. Massimino a Treviri: e quindi è collegata [...] con la casa di Ardenne o di Verdun, fondata da Wigeric, conte di Bidgau (morto fra gli anni 916-919), padre di Sigefredo.
I discendenti di Sigefredo non furono solamente a capo della contea di Lussemburgo (v.), ma ebbero anche parte importante fuori ...
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verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...